Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
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6 Ore del Fuji: vince il trio Lotterer - Estre - Vanthoor e mette una seria ipoteca sul titolo piloti. Disastro Ferrari in Hypercar, ma vince in LMGT3
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Al Fuji Speedway Alex Lynn e la Cadillac strappano l’Hyperpole ai padroni di casa della Toyota
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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
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Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
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Il FIA WEC riprende negli Stati Uniti questo fine settimana con la sfida sempre più cruciale tra Porsche, Toyota e Ferrari
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

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Ruggisce la 49^ Verzegnis-Sella Chianzutan: Merli in “pole”

Domenica alle 9.00 il via delle due salite di gara della prova friulana del Campionato Italiano Velocità Montagna e della FIA International Hill Climb Cup. Nelle prove ufficiali svetta il trentino su Osella con in evidenza anche Cubeda, Magliona, l'austriaco Lampert e Conticelli

 

 

Udine, 26 maggio 2018. Ruggiscono i motori nel sabato della 49^ Verzegnis Sella Chianzutan. Giornata di prove ufficiali per i 280 piloti ammessi al via, con i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna e dell'International Hill Climb Cup che nelle due salite di ricognizione hanno preparato le grandi sfide attese per il clou di domenica 27 maggio: sotto la direzione gara di Flavio Candoni, alle 9.00 semaforo verde di gara-1 e, dopo la ridiscesa delle vetture al paddock, gara-2 dell'evento motoristico da record organizzato dalla E4Run, valido anche per i Campionati Austriaco, Sloveno, Triveneto e Regionale, l'Alpe Adria Trophy e il FIA CEZ Historic (quest'ultimo ha già disputato sabato pomeriggio la prima manche di gara e domenica completerà la seconda in mattinata). Il percorso di gara sarà chiuso al traffico ordinario a partire dalle 6.00 e per gli spettatori a partire dalle 8.00, per permettere di raggiungere la cittadina carnica e i 5640 metri del tracciato da Ponte Landaia a Sella Chianzutan. Al termine delle sfide contro il cronometro, le premiazioni in zona arrivo concluderanno la tre giorni friulana. Il sabato di prove ufficiali è stata un'anteprima di quanto piloti e auto da corsa offriranno domenica dopo aver ricercato l'ideale messa a punto per la gara, a iniziare dall'autore della virtuale pole position assoluta: con il miglior tempo di 2'26”26 Christian Merli, l'alfiere trentino dell'Osella Fa30 Evo già detentore del record ha ottimizzato il prototipo monoposto completamente ripristinato dopo il ritiro della domenica precedente in Spagna in ottica di una domenica d'attacco a caccia di punti pesanti per il Tricolore. Prove più travagliate e in continuo lavoro sulla biposto per Omar Magliona e la Norma M20 Fc.

 

 

Il leader attuale del CIVM ha dovuto vedersela soprattutto con un assetto non ottimale e alcune regolazioni al cambio, con risultati in miglioramento nella seconda salita. Attento a prendere i giusti riferimenti Domenico Cubeda sull'altra Osella Fa30 di vertice, con la quale è all'esordio a Verzegnis dopo le apparizioni sulla più agile Pa2000 . Attesi protagonisti in gara anche l'austriaco Christoph Lampert, sulla terza Fa30 di gruppo E2Ss, e Francesco Conticelli, che con la Pa2000 nel gruppo delle biposto E2Sc si è già inserito tra Magliona e l'altra Norma del ceco Vaclav Janik. Sarà derby tra Osella Pa21 in gruppo CN e sfida attesa tra l'attuale leader tricolore di categoria Francesco Turatello e il campione in carica Luca Ligato, mentre ha soddisfatto Ettore Bassi il rientro in salita dopo tre anni di assenza e con un prototipo ancora da conoscere a fondo. Il pilota e attore ha concluso la giornata con il quarto tempo migliorando subito il riscontro della prima salita. Nonostante il rallentamento obbligato nella seconda prova per il ritiro di un altro pilota davanti a lui, resta Manuel Dondi su Fiat X1/9 Alfa Romeo il driver da battere in E2Sh, dove si rinnova la sfida con la Bmw-Cosworth di Carmine Tancredi e hanno progredito dopo aver a lungo lavorato tra una manche e l'altra sia le Silhouette delle Alfa Romeo 4C di Alessandro Gabrielli e Marco Gramenzi sia la Lotus Exige di Michele Ghirardo.

 

 

Nel gruppo delle GT le attese per la gara lievitano dopo una giornata di ricognizioni già molto ravvicinate. Gran lavoro soprattutto in ottica pneumatici per la Lamborghini Huracan del friulano Gianni Di Fant, autore anche di un testacoda, mentre i più efficaci riscontri di ricognizione sono quelli di Rosario Iaquinta sulla Porsche 991 GT3 Cup e Luca Gaetani sulla Ferrari 458 GT3. Già in “agguato” la debuttante Aston Martin Vantage GT3 di Piero Nappi, soddisfatto fin dall'esordio assoluto in mattinata, la Lambo Gallardo di Ignaziò Cannavò e la Ferrari 458 Challenge di Roberto Ragazzi. Una noia a un sensore dell'albero motore ha rallentato il sabato di Marco Iacoangeli, ma il pilota romano della Bmw Z4 GT3 sarà un altro nome da tenere sotto controllo domenica. Si profila un duello tutto europeo tra le auto del gruppo E1, dove i colpi di scena non sono mancati fin dal sabato.Riscontri importanti per lo svizzero e vincitore della Verzegnis 2016 Ronnie Bratschi sulla Mitsubishi Lancer e il ceco Karel Trneky con la Skoda Fabia Wrc, mentre cercheranno l'acuto in gara dopo una seconda prova complicata il campione italiano in carica Marco Sbrollini (Lancia Delta Evo) e Mauro Soretti (Subaru Impreza). Ritiro invece già in mattinata per l'austriaco Karl Schagerl (VW Golf Rallye).

 

 

In gruppo A il pluricampione Rudi Bicciato sulla Mitisubishi Lancer ha tenuto a bada i diretti rivali austriaci Benjamin Duller e Reinhold Taus, quest'ultimo sulla Subaru Impresa Wrx. Il gruppo N vivrà la sfida tra le Mitsubishi Lancer della classe regina di Lorenzo Mercati, reduce dalla vittoria al Nevegal, e della lady trentina Gabriella Pedroni, protagonista di un sabato in rapida progressione, con un occhio rivolto anche alla concorrenza diretta austriaca e slovena. Nelle categorie non FIA, ravvicinata già dalle prove la sfida tra Mini Cooper nel gruppo RS Plus, anche se poi nella seconda salita Vito Tagliente e la Peugeot 308 Racing Cup hanno fatto la voce grossa sui duellanti Salvo D'Amico, Serafino Ghizzoni, Gianni Loffredo, Giacomo Liuzzi e il pilota di casa Fabrizio Martinis. In RS prove dapprima complicate per una toccata e poi concluse al meglio per Antonio Scappa. Il campione in carica ritroverà in gara la concorrenza della altre Mini Cooper della categoria, a iniziare da quella di Oronzo Montanaro . Tra le scadute di omologazione, i due padroni di casa Mattia De Giacinto (Ford Escort Cosworth) e Andrea Crivellaro (Peugeot 106) hanno prenotato rispettivamente il gruppo ProdE e quello ProdS. Infine, le auto storiche, che sono già alla prima classifica ufficiale della prova del FIA CEZ Historic: dopo la prima manche di gara svetta l'Osella Pa9/90 del rodigino Giovanni Ambroso, che guida il 4. Raggruppamento. Alle sue spalle domenica nella seconda manche si giocano il successo nel 3. Raggruppamento due Porsche, la 911 dell'austriaco Gerald Glinzner e la 930 di Massimo Ronconi. In vetta al 1. Raggruppamento c'è la Lotus Mercury 23 di Harald Mossler, altro austriaco, mentre nel 2. Raggruppamento “morde” la De Tomaso Pantera di Roberto Dal Cin.

 

L’Ufficio Stampa

Andreucci-Andreussi (Peugeot) in trionfo al Rallye Elba - Trofeo Ford BluBay - Bardahl

Due giorni gara avvincenti e ricchi di colpi di scena hanno onorato al meglio possibile il ritorno della gara nel Campionato Italiano Rally, fornendo molte indicazioni tecniche e sportive, buone ad argomentare le vicende stagionali.

Ritirato Campedelli, al secondo posto si è piazzato Scandola (Skoda), al terzo Crugnola (Ford) . La gara regionale è andata al livornese di Cecina Riccardo Parri (Peugeot 106 rally).

 

 

Portoferraio (Isola d’Elba-Livorno), 26 maggio 2018 – Il prestigioso albo d’oro del Rallye Elba si è arricchito di una grande firma, quest’anno, quella del dieci volte Campione d’Italia Rally Paolo Andreucci, che ha vinto oggi l’edizione del ritorno della gara alla titolazione tricolore dopo 25 anni.

Il pilota ufficiale di Peugeot Italia, con la sua 208 T16 R5, affiancato da Anna Andreussi, aveva già corso in passato all’Elba per due occasioni nel 1993 (anche allora “ufficiale” di Peugeot Italia) ed ancor prima nel 1988 (nel Trofeo Fiat Uno) e stavolta ha ricominciato a scrivere il romanzo della gara con un successo che potrebbe rivelarsi assai pesante per l’economia del suo campionato, avendolo fatto ulteriormente allungare sulla concorrenza.

Concorrenza che soprattutto nella figura del romagnolo Simone Campedelli ha registrato ancora una battuta a vuoto, con un’altra uscita di scena del pilota della Ford per il secondo errore consecutivo dopo quello della Targa Florio ad inizio mese. Campedelli, andato al comando dalle prime battute di gara, aveva finito la prima giornata davanti a tutti, per poi alzare bandiera bianca durante la sesta prova (la seconda odierna) per aver danneggiato una ruota posteriore, lasciando via libera al rivale, che da parte sua ha compiuto un altro significativo balzo in avanti verso lo scudetto.

 

 

Frizzante, la gara elbana, quanto anche incerta e spettacolare, avendo proposto diversi avvicendamenti nelle posizioni di vertice, confermando la difficoltà e la tecnicità degli asfalti isolani. Al secondo posto, ha poi chiuso l’ufficiale Skoda Umberto Scandola, con la Fabia R5. Il veronese, affiancato da D’Amore, ha tratto il massimo dalla gara elbana, che ha affrontato per la prima volta ed anche con l’incognita degli pneumatici D-Mack che sta sviluppando. Scandola ha mantenuto un ritmo di vertice, concentrato però a tenersi lontano dai guai. La tattica ha funzionato, e seppur in sofferenza nelle prime fasi di gara, a causa del grande sottosterzo, e poi per un piccolo problema ai freni riscontrato nella prima metà della seconda giornata di gara, l’alfiere Skoda ha incamerato una preziosissima seconda piazza assoluta.

Divertente ed entusiasmante si è rivelata la lotta per l’ultimo gradino del podio, un duello a tre tra il pavese Giacomo Scattolon, con al suo fianco Paolo Zanini (Skoda Fabia R5), Andrea Nucita, in coppia con Marco Vozzo (Hyundai i20 R5) e Andrea Crugnola, assieme a Danilo Fappani su Ford Fiesta R5.

Tutti e tre i contendenti hanno vissuto le loro disavventure nel corso dei due giorni di gara. Il primo ad incontrare la malasorte sul proprio cammino è stato Andrea Nucita: il siciliano, recente vincitore alla Targa Florio, ha pagato dazio subito in avvio, incappando in una foratura sulla prima “piesse” che lo ha attardato di oltre un minuto, costringendolo ad una gara in totale rimonta e sempre con il coltello tra i denti.

Giacomo Scattolon, invece, si è reso protagonista di un’incomprensione con gli addetti alle bandiere nel corso della prova spettacolo, che aveva comportato, per il pilota di Voghera, il percorrere un giro in più del percorso ed una penalità di 30”. Dopo un consulto con la direzione gara, si è arrivati alla decisione di ritirare la penalità ed assegnargli il tempo fatto segnare al termine del secondo giro, naturale conclusione della prova, reinserendolo quindi nei quartieri alti della classifica.

 

 

Per Andrea Crugnola si è trattato di una gara dai due volti: ad una prima giornata positiva, nonostante una lieve toccata nel corso della PS2, chiusa nella scia del leader temporaneo Campedelli e quasi a pari merito con Andreucci, si è contrapposta una seconda parte di rally fortemente condizionata dalla foratura occorsagli nel corso della PS7 “Due Mari”, che lo ha retrocesso dal secondo posto alla quinta piazza.

Con ancora l’ultima sfida cronometrata, i 22,35 km del secondo passaggio sulla “Due Mari”, la classifica aveva Scattolon al terzo posto, con Nucita a 6”2 e Crugnola a 9”1, distacchi risicatissimi, a lasciare aperta ogni possibilità di risoluzione della contesa. L’ultima sfida, a “celebrare” una gara caratterizzata da continui ribaltamenti di scena, ha nuovamente cambiato le carte in tavola: la dea bendata ha nuovamente voltato le spalle a Andrea Nucita, vittima della seconda foratura della sua gara e costretto a cambiare la gomma in prova, che lo ha fatto sprofondare addirittura fuori dalla top ten.

A fargli compagnia, in questo vortice di sfortuna, Giacomo Scattolon, anche lui attardato da una foratura, fatto che gli ha così strappato quello che sarebbe stato il primo piazzamento a podio in una gara del CIR. Ha così festeggiato Andrea Crugnola, partito con il coltello tra i denti e vincitore della prova: la terza piazza, nonostante la sfortuna patita in mattinata, è quindi finita nelle sue mani.

Scattolon e Crugnola si sfidavano anche per il successo tra i protagonisti del Campionato Italiano Asfalto: i fatti dell’ultima prova hanno pertanto assegnato il successo al varesino, mentre Scattolon è addirittura finito fuori dai primi tre. Sul podio, ad accompagnare Crugnola, sono saliti il lucchese Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna su Skoda Fabia R5, ed il molisano Giuseppe Testa, con Massimo Bizzocchi alle note della Ford Fiesta R5, rispettivamente quarti e quinti assoluti nella generale.

Serrati e senza esclusioni di colpi sono stati anche i duelli per le affermazioni nei vari campionati di supporto. Il due ruote motrici ha vissuto sul dualismo tra i trofeisti Renault Riccardo Canzian, in coppia con Andrea Prizzon, e Ivan Ferrarotti, navigato da Giovanni Agnese. Entrambi ai comandi di una Clio R3T, hanno risolto la sfida soltanto al termine dell’ultima speciale, con il più esperto Ferrarotti a beffare di un’inezia il più giovane Canzian. Più attardato il giovanissimo Cristhoper Lucchesi, comunque primattore tra le Abarth 124 Rally RGT insieme al navigatore Marco Pollicino.

 

 

Il Campionato Italiano R1 ha visto imporsi Giorgio Cogni, in coppia con Zanni, leader anche del trofeo Suzuki con la Swift R1B. La piazza d’onore se l’è aggiudicata Andrea Scalzotto, affiancato da Cazzador, su un’altra Suzuki Swift R1B, che ha preceduto il leader del trofeo Renault Twingo R1A Alberto Paris, navigato dalla Benellini. Quarto posto per Fabio Poggio, che assieme alla Cavallotto si è però aggiudicato la contesa tra le Suzuki Swift RSTB1.0 del monomarca.

Nella classifica riservata alle “signore del volante” la migliore è risultata Rachele Somaschini, in coppia con Gloria Andreis su Peugeot 208 R2B. La giovane testimonial della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica ha preceduto la lucchese Giulia Serafini, tornata ai comandi della Peugeot 106 Rallye N2 e navigata dalla pratese Susanna Mazzetti. L’equipaggio “familiare” composto da mamma e figlia, Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto, rientrato in gara con il superally, ha completato il podio con un’altra Peugeot 208 R2B.

Molto sentito a livello locale, il trofeo riservato agli equipaggi elbani ha visto riconfermarsi al vertice Francesco Bettini, che assieme a Luca Acri ha portato la Ford Fiesta R5 fino all’ottava piazza assoluta. Andrea Volpi e Michele Maffoni, con un’altra Ford Fiesta R5, hanno chiuso in piazza d’onore, raggiungendo anche la 13° posizione assoluta, nonostante diversi problemi ai freni. Ha completato il podio Walter Gamba, insieme a Giacinto Maggio su Renault Clio S1600.

La gara regionale, in coda al tricolore, dopo tre quarti di sfide in mano al bresciano “Pedro”, con la Hyundai i20 R5, ha visto poi la vittoria del livornese Riccardo Parri, in coppia con Mischi su una Peugeot 106 Rally. “Pedro” ha gettato la spugna per problemi di alimentazione.

L’edizione numero 51 del Rallye Elba va in archivio con diverse certezze: da quella di avere onorato al meglio il ritorno nella massima serie tricolore dopo un quarto di secolo, a quello di avere sentito di nuovo forte l’abbraccio dei tanti appassionati di rally arrivati sull’isola con i numeri dei vecchi tempi, sino ad arrivare ad essere stato definito il vero e proprio spartiacque delle vicende di campionato. La tradizione continua, la storia prosegue ad essere scritta e colorata a tratto marcato ed a tinte forti.

 CLASSIFICA FINALE (top ten):  1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1:40'49.1; 2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) a 30.2; 3. Crugnola-Fappani (Ford Fiesta R5) a 54.8; 4. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 1'27.3; 5. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta R5) a 2'28.9; 6. Scattolon-Zanini (Skoda Fabia R5) a 2'39.1; 7. Bettini-Acri (Ford Fiesta R5) a 3'21.2; 8. Panzani-Pinelli (Ford Fiesta Evo II R5) a 3'31.1; 9. Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 3'45.7. 10. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 T16 R5)  a 3’48.1.

CLASSIFICHE COMPLETE:  https://goo.gl/BRcUyu

#CIRally  #Rally   #Elba  #RallyeElba

http://www.rallyelba.com

www.facebook.com/RallyeElba

 

DOPO LE PRIME TRE PROVE DEL 51° RALLYE ELBA SONO AL COMANDO SIMONE CAMPEDELLI E TANIA CANTON FORD FIESTA R5 ORANGE1 RACING

Grande festa sull’isola toscana per il ritorno nel tricolore di una delle gare più importanti della storia del rallismo mondiale.

 

 

Portoferraio Venerdì, 25 maggio 2018. Poche prove, solamente tre, ma già delineati quelli che saranno gli equipaggi che punteranno alla vittoria nel 51° Rally Isola d’Elba- Trofeo Ford BluBay - Bardahl, gara organizzata dall’ ACI Livorno Sport, quarta delle otto prove del Campionato Italiano Rally. Quando ancora la corsa è alle sue prime fasi, ed in attesa delle due prove notturne, la gara ha però già messo in evidenza tre equipaggi, divisi tra loro da pochi decimi, che hanno preso un piccolo vantaggio sulla concorrenza. Davanti a tutti sono in questo momento il romagnolo Simone Campedelli, insieme a Tania Canton con la Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing, che precede il varesino Andrea Crugnola, affiancato da Danilo Fappani con la Ford Fiesta R5, di 3”1, mentre al terzo posto c’è il toscano Paolo Andreucci, insieme ad Anna Andreussi con la loro Peugeot 208 T61 R5, staccato di 3”2. Alle spalle dei primi tre hanno chiuso al momento il veronese Umberto Scandola con Guido D’Amore con la Skoda Fabia R5, quarto a 16”7 e il giovane pavese Giacomo Scattolon, su Skoda Fabia della PA Racing, quinto a 17”7. Sfortunate le prove di due piloti siciliani, Andrea Nucita, il vincitore della recente Targa Florio con la Hyundai divisa con Marco Vozzo, e Totò Riolo, con alle note di Alessandro Floris su Skoda Fabia R5, entrambi allontanati subito, già nella prima prova speciale, da due forature. Nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici è al comando il pilota di Reggio Emilia, Ivan Ferrarotti, che precede di soli 5 decimi il suo avversario diretto il pilota di Broni Riccardo Canzian, entrambi su Renault Clio R3T. Per quanto riguarda il Suzuki Rally Trophy è al comando il piacentino Giorgio Cogni, Suzuki Swift Sport 1.6 R1 B, di 16”9 sul parmense Simone Rivia, anche lui sulla piccola ma grintosa Swift. CLASSIFICA ASSOLUTA 51°RALLYE ELBA DOPO TRE PROVE SPECIALI: 1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 19’15.4; 2. Crugnola-Fappani (Ford Fiesta R5) a 3.1; 3.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 3.2; 4. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) a 16.7; 5. Scattolon-Zanini (Skoda Fabia R5) a 17.7; 6. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 25.3; 7.Lindholm-Korhonen (Hyundai i20 R5) a 26.8; 8.Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 31.9; 9. Bettini-Acri (Ford Fiesta R5) a 36.1; 10.Pollara-Princiotto (Peugeot 208 T16 R5) a 40.1.

 

ACI SPORT

SCATTA SABATO IL 14° RALLY ACI LECCO

Venerdì, 25 Maggio 2018 22:03 Published in Rally

SCATTA SABATO IL 14° RALLY ACI LECCO

E’ tutto pronto a Barzio dove le 84 vetture iscritte sono in fervente attesa del primo semaforo verde. Ieri sera, venerdì 24 maggio, la presentazione alla stampa.

 

 

Barzio (LC) Ancora poche ore e poi di nuovo via libera ai rombi dei motori in provincia di Lecco: scatta infatti domani, sabato 26 maggio, la quattordicesima edizione del Rally Aci Lecco organizzato dalla Promo Sport Racing. Dichiarazioni- Alla “chiamata” hanno risposto in ottantaquattro concorrenti e questo ottimo segnale dà ulteriore carica agli organizzatori che ieri sera a Bellano hanno presentato il rally. “Siamo orgogliosi di essere riusciti a raccogliere un numero di adesioni così elevato – ha spiegato il direttore di Aci Lecco Roberto Conforti- perché vogliamo la rinascita dell’automobilismo sportivo di questa provincia; rispetto ad un anno fa siamo cresciuti passando da rallyday a nazionale e gli sforzi ci sono stati riconosciuti dai concorrenti che hanno apprezzato il lavoro svolto nei mesi scorsi”. L’obiettivo della gara è quello di una costante crescita che possa, nel giro di un paio di anni, raggiungere la validità della Coppa Italia potendo portare così sul territorio le vetture Wrc rilanciando un territorio che manifesta a più riprese voglia di corse automobilistiche. “Ogni volta che ci accingiamo ad organizzare una corsa- spiega Danilo Colombini di Promo Sport Racingci rendiamo conto di quante difficoltà crescenti emergano rispetto alla precedente ma la passione che ci spinge a promuovere il nostro amato sport è davvero tanta; inoltre abbiamo raggiunto quota 84 iscrizioni che attualmente è il record stagionale per le gare nazionali senza titolazione.

 

 

Di questo sono orgoglioso e ringrazio tutto lo staff della Promo Sport Racing.” La corsa- Sabato 26 la gara aprirà i battenti con le operazioni di verifica preliminare e lo shake down anche se il piatto forte sarà in serata con la cerimonia di partenza prevista per le ore 17.31. Delle due prove speciali a Calolziocorte-Carenno in programma sabato, il primo passaggio avverrà alle ore 18.30 mentre il secondo, che chiuderà la giornata agonistica, sarà alle 21.30 e perciò in notturna. Domenica sarà una giornata “calda” con le prove di Parlasco (ore 10.30-14.05 e 17.00) e Bellano-Casargo (ore 10.56 -14.31 e 17.26) che animeranno la sfida in Valsassina prima della celebrazione dell’equipaggio vincitore che sarà alle 18.21. Validità – Il Rally Aci Lecco metterà in palio anche due trofei: il Valle di San Martino verrà assegnato a chi avrà realizzato il miglior tempo assoluto nella sommatoria delle due prove di sabato a Calolziocorte mentre il Valsassina andrà a chi risulterà il migliore della seconda giornata. Il Trofeo Junior assegnato al primo Under 25 sarà intitolato a Michele Barra, un bambino appassionato di rally prematuramente scomparso per il quale la scuderia lecchese ABS Sport ha già organizzato dei meeting con auto da corsa nel recente passato. Un premio particolare è stato istituito anche al primo equipaggio femminile all’arrivo.

30° Rally Alto Appennino Bolognese: si torna a correre di notte

 L’edizione del trentennale sarà caratterizzata da una sostanziale rivoluzione rispetto alla scorsa edizione. Grande importanza avrà la notte, che si aggiungerà alle insidie di una gara capace di coinvolgere pubblico e piloti. Iscrizioni aperte da fine giugno, per la manifestazione che avrà al seguito il raduno non competitivo, con vetture che hanno fatto la storia del RAAB.

 

 

Gaggio Montano  (Bologna), 25 maggio 2018 – Le grandi manovre in casa Prosevent proseguono senza sosta, con in vista l’organizzazione dell’edizione numero 30 del RAAB Moderno, una delle gare di maggior tradizione del panorama regionale e che andrà in scena il 28-29 luglio. A lavoro da alcuni mesi sull’evento, la mente vulcanica di Gabriele Casadei, factotum della macchina organizzativa, ha progettato una gara largamente rinnovata per dare un segnale forte e di prestigio in occasione del suo 30° anniversario, confermando al tempo stesso la validità per il Campionato Regionale ACI Sport.

LARGO ALLA NOTTE!

La novità più rilevante di questa edizione del trentennale sarà il ritorno da protagonista della notte. Buona parte della gara si disputerà infatti nell’oscurità, una difficoltà in più per i piloti, all’interno di una manifestazione già di per sé impegnativa e difficile da interpretare. Il fascino delle fanaliere supplementari che squarciano la notte sarà il tocco emozionale in più, la ciliegina sulla torta ad una due giorni di gara serrata ed adrenalinica che avrà Gaggio Montano come centro nevralgico: nella cittadina dell’appennino bolognese vi saranno le cerimonie di partenza ed arrivo, nella splendida cornice di Piazza Brasa, mentre l’azienda Saeco Philips, grande sostenitrice dell’evento, ospiterà le verifiche sportive e tecniche (nella mattinata di sabato), l’assistenza ed il riordino notturno. La direzione gara, invece, sarà ubicata a Castiglione dei Pepoli.

I TEATRI DELLE SFIDE

La gara, che si dividerà tra le giornate di sabato e domenica, sarà caratterizzata da un percorso rivoluzionato rispetto al 2017. Dopo l’incolonnamento delle vetture, a partire dalle 17 di sabato 28 ed accompagnato da un piacevole aperitivo presso il “Caffè della piazza”, il primo concorrente scatterà da Piazza Brasa alle 18.30 per affrontare, ancora alla luce del giorno, due prove storiche della gara, “Castel di Casio” e “Baigno”, quest’ultima rivista rispetto al passato e con partenza dal lago di Suviana. Seguirà poi un controllo a timbro a Camugnano, luogo dove il rally ha sempre ricevuto una calorosa accoglienza, prima di far rientro al riordino ed al service park alla Saeco Philips. Si ripartirà poi in notturna, la ciliegina sulla torta di questa 30° edizione, affrontando il secondo passaggio su “Castel di Casio” e “Baigno”, seguite dall’impegno su “Traserra”. Non sarà ancora il momento di andare a dormire però: dopo il riordino a Castiglione dei Pepoli, che sarà animato dallo spettacolo dei fuochi artificiali, i concorrenti dovranno vedersela con l’insidiosa prova di “Sparvo”, un tratto che sa esaltare le qualità velocistiche dei piloti, e soltanto dopo quest’ultimo impegno gli equipaggi raggiungeranno la Saeco Philips di Gaggio Montano per il riordino notturno.

Si ripartirà poi la domenica mattina, affrontando la corta “Gaggio Montano”, introdotta nel 2017, e la classicissima “Bombiana”, riproposta quest’anno nella sua versione più insidiosa, con la famosa inversione a scendere ed il tratto finale, sconnesso, in discesa, dove si vedrà davvero chi ha fegato: la vittoria assoluta potrebbe decidersi qui. Ancora un passaggio su questi due tratti e poi ci sarà la bandiera a scacchi, che sventolerà, come detto in precedenza, in Piazza Brasa a Gaggio Montano.

Da mettere in evidenza, in coda al rally ci sarà il raduno non competitivo, una sorta di sfilata riservata a quelle vetture che, nel corso degli anni, hanno scritto la storia della gara. Sarà questo un modo sobrio, senza la pressione della sfida al cronometro, ma al tempo stesso emozionante, per ricordare quel passato glorioso che ha reso così rinomato il Rally Alto Appennino Bolognese, ben oltre i confini emiliani.

Per tutte le informazioni inerenti la gara, spettatori e concorrenti potranno fare riferimento al sito di Prosevent, www.prosevent.com, ed a quello dedicato all’evento, www.raabevent.com, così da godersi nel modo migliore “lo spettacolo nello spettacolo” che assicurerà la manifestazione.

 

#Rally   #RAAB  #GaggioMontano

UFFICIO STAMPA

The Doctor alla Verzegni Sella Chianzutan per testare la Civic

 

 

Il portacolori della Epta Motorsport Angelo Loconte, contrariamente a quanto programmato dopo la prima tappa del CIVM, è regolarmente ai nastri di partenza della 49ª Verzegnis Sella Chianzutan. Dopo la prestazione incolore della gara bellunese, The Doctor aveva programmato di saltare la classica friulana per lavorare all’assetto della sua nuova Honda Civic Type R di Gruppo N, ma con l’aiuto del team e dei tecnici il lavoro di rifinitura della parte telaistica della vettura pare essere già a buon punto. “Questa trasferta non era in programma – ha commentato The Doctor – ma credo che nessun test possa sostituire i km percorsi in gara. Sicuramente l’obbiettivo del week end è mettere alla frusta la vettura e capire se la direzione presa per quanto concerne l’assetto è quella giusta. Anche perché la prossima gara è la mia amata Fasano Selva e non voglio arrivarci impreparato. Per quanta riguarda Verzegnis, è la mia prima volta, e ho scoperto un tracciato molto bello e tecnico, che mi ha subito appassionato. Sarà sicuramente una gara difficile, ma io non mi lascio intimorire… questi km sono sicuro che saranno fondamentali nell’economia del campionato.”

Rally del salento... equipaggio femminile Iacampo M-Coccia G..su citroen C2 R2B trodella racing

 

 

Molisia+Iacampo: la somma algebrica di due qualità. L’acqua minerale MOLISIA nasce ad un’altezza di 850 m s.l.m. nel territorio di S. Elena Sannita (IS), all’interno di un comprensorio naturale, a ridosso di una zona protetta di elevato interesse naturalistico. Martina Iacampo nasce in una famiglia appassionata di motori, cresce a suon di lezioni di guida ed ascolto di rombi di motore. La passione del padre Luigi, l’abilità di guida dello zio Michele, plasmano fin da bambina la figlia d’arte. Commercializzata a partire dal 2006, MOLISIA viene oggi imbottigliata in uno stabilimento dalla tecnologia avanzatissima e dal minimo impatto ambientale, i cui impianti, tra i più moderni del settore, raggiungono una capacità produttiva giornaliera di 1.500.000 bottiglie. Martina sale per la prima volta su una vettura da gara a 18 anni, nella gara di casa, quella che percorre tutti i giorni per andare a scuola. L’ anno successivo guadagna il titolo di Campionessa Italiana Under 23: correva l’anno 2010. Due forze, due inaspettate resistenze che nel duemilasedici si incrociano ed iniziano un nuovo progetto insieme! Ecco com’è nato il binomio Molisia /Iacampo, semplicemente unendo due forze: quella imprenditoriale della famiglia Di Iorio, quella passionale e determinata di Martina. E come ogni bella storia che si rispetti ecco che le due “forze” si affacciano al Campionato 2018, per il terzo anno consecutivo: palcoscenico di lancio quello straordinario del Salento, gara a Lecce e provincia, rally uno di quelli veri, il Rally del Salento Campionato Italiano WRC, in scena tra una settimana. Passione, amore per quello che si fa, rischio, fatica, lavoro, impegno, costanza: queste le caratteristiche importanti per arrivare dove si vuole. In bocca al lupo a Martina Iacampo e la sua navigatrice Giusi Coccia per la stagione 2018 a bordo della nuova Citroen C2 R2B del team Trodella sotto i colori della Molisia SPA e della scuderia Molise Racing.

 

Ufficio Stampa Molise Racing

#CERCONOLEGGIOUNASTORICA: “ONLINE” L’INIZIATIVA DEDICATA A CHI VUOLE RENDERSI PROTAGONISTA DELLA 1^ COPPA VILLE LUCCHESI

A un mese dall’inizio, la Coppa Ville Lucchesi lancia sul proprio sito internet www.coppavillelucchesi.it il forum rivolto a piloti e noleggiatori

 

 

Lucca, 25 maggio 2018 - #CercoNoleggioUnaStorica, ecco il forum che mette in relazione noleggiatori e piloti, così da rendere più semplice e immediata la fase per la scelta della vettura, in vista della prima edizione del rally storico Coppa Ville Lucchesi, organizzato e promosso dall’Automobile Club di Lucca e da Aci Sport per il 29 e 30 giugno.

 

Un'iniziativa innovativa, quindi, rivolta agli addetti ai lavori e pensata dall'Aci per impreziosire il proprio plateau di partecipanti.

Cerchi un’auto con cui partecipare al rally storico? Oppure vuoi noleggiare la tua vettura? Pubblicare i propri annunci è facile: basta collegarsi al sito web ufficiale – www.coppavilleluchesi.it – e registrarsi nella sezione dedicata #CercoNoleggioUnaStorica.

La prima edizione della Coppa Ville Lucchesi, che attraverserà, nell’ultimo fine settimana di giugno, le colline lucchesi da Aquilea a Villa Basilica, è dedicata agli interpreti del panorama storico, regolarità a media e all stars: attraverso le vetture degli anni d'oro dei rally, la manifestazione ha anche l'obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio, le sue unicità e bellezze, e di diventare un appuntamento annuale e di grande richiamo nel panorama nazionale. Non solo, la Coppa Ville Lucchesi rievocherà anche il fascino e l'atmosfera dei rally di un tempo quando a sfidarsi sulle strade del Rally dello Zoccolo c'erano auto che hanno fatto la storia.

Il nuovo sito, i percorsi, le prove speciali e il programma della due-giorni saranno svelati e raccontati in una conferenza pubblica martedì 29 maggio, nella sede centrale dell’Automobile Club, in via Catalani a Lucca.

 

Nella foto (free copyright): uno spettacolare passaggio durante il Rally dello Zoccolo.

BMW 318 RACING SERIES: SI TORNA IN PISTA A MAGIONE DOMENICA 27 MAGGIO CON LA SFIDA FRA FILIPPO BENCIVENNI E RICCARDO URBANI NELLA DIVISIONE A E UNA FIDUCIOSA SILVIA SIMONI NELLA DIVISIONE B

 

 

Secondo appuntamento stagionale con la Bmw 318 Racing Series all’Autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione. Quella di domenica 27 maggio sarà un’altra giornata di interessanti sfide su entrambi i versanti. La divisione A vede i due portacolori della Speed Motor occupare i primi posti di una classifica senza dubbio molto corta in vetta, con 5 concorrenti nell’arco di 8 punti: il 17enne bolognese Filippo Bencivenni guida il plotone a quota 92 per effetto del quinto e del primo posto conquistati nelle gare del 29 aprile, ma ad appena -2 di ritardo c’è l’eugubino Riccardo Urbani, che ha messo insieme un secondo e un quarto piazzamento. Alle loro spalle, Giulio Bensi e Riccardo Rogari con 86 punti ciascuno e poi Giordano Giovannini con 84. La lotta è quindi apertissima fra i vari pretendenti, l’incertezza è molto elevata e un solo errore potrebbe costare la perdita di posizioni fondamentali.

 

 

In divisione B, dove Federico Lilli ha già dato uno strattone alla graduatoria con un secondo posto e una vittoria, la  giovanissima romana Silvia Simoni (17 anni anche lei) aveva cominciato con un decimo posto, poi ha accarezzato fino all’ultimo il sogno di salire sul podio, fino a quando non è stata superata nelle curve finali da Gianni Bellandi. La Simoni è ottava con 72 punti, davanti all’attore Marco Bocci che segue a 70 in compagnia di Marcello Gunnella. Vedremo dunque se l’unica presenza femminile in circuito riuscirà nell’obiettivo di ottenere un piazzamento di prestigio. Dopo le prove libere e quelle ufficiali del mattino, alle 12.30 partirà gara 1 della divisione A, poi a ruota sarà la volta di gara 1 della divisione B alle 15, gara 2 della divisione A alle 16.30 e infine gara 2 della divisione B alle 18; per tutti, in ognuna di esse, 14 giri da percorrere per un totale di 35 chilometri e 98 metri.

 

25 maggio 2018

Ufficio stampa

Vito Tagliente porta al debutto a Verzegnis la Peugeot 308

Giovedì, 24 Maggio 2018 20:32 Published in Salite
Vito Tagliente porta al debutto a Verzegnis la Peugeot 308
 
 
 
 
Riparte il Campionato Italiano Velocità Montagna per il pilota di Martina Franca Vito Tagliente. La seconda tappa della massima serie tricolore si svolgerà ad Udine in Friuli, per la 49ª Verzegnis - Sella Chianzutan. Dopo una partenza difficile al Nevegal a bordo di una Mini Cooper JCW, Vito Tagliente porterà al via la Peugeot 308 curata da DP Racing.
 
Messo alle spalle il difficile fine settimana delle Alpe del Nevegal dove la sfortuna l'ha fatta da padrone, il Martinese ora vorrà riscattarsi portando al via la sua Peugeot 308 dopo il tanto e duro lavoro sulla macchina di questi mesi, per presentarla al via all'altezza della situazione. Riconferma quindi per Tagliente in Racing Start Plus Turbo nella classe 1.6, dove la concorrenza si presenterà agguerrita, ma sarà anche un modo per dare lo stimolo giusto nel cercare di far bene.
 
Queste le parole di Vito Tagliente alla vigilia della gara imminente: "Riparte il nostro campionato e riparte con la voglia di mettere alle spalle il difficile weekend a Belluno, con la speranza di riscattarci in questo nuovo appuntamento. Portiamo al via con tanta gioia la nostra nuova Peugeot 308 e correremo in Racing Start Plus Turbo, dove cercheremo di dire la nostra in classe 1.6. Ringrazio chi in questi mesi si è messo in moto con grande serietà per farmi arrivare pronto al 100%. Ora bisognerà studiare per bene la macchina e capire cosa possiamo tirare fuori."
 
Il programma della 49ª Verzegnis - Sella Chianzutan prevede verifiche tecniche/sportive al venerdì, sabato le prove con due salite con il via alle ore 9.30. Domenica start della gara alle ore 9.00, quando il Direttore di gara darà il via alla prima delle due salite previste.
 
Ufficio Stampa Vito Tagliente
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