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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Automobile Club Lucca verso il rinvio del 38° Rally del Carnevale

L’istituzione automobilistica, in concerto con Laserprom 015, comunica il rinvio della gara concentrandosi verso lo svolgimento della stessa a domenica 13 febbraio, con il format rivisto in versione diurna. Al centro della proposta, l’esigenza di garantire a praticanti ed “addetti ai lavori” ulteriore tempo disponibile per adeguarsi alle nuove normative in tema di contrasto al virus Covid-19.

 

 

 

Lucca, 24 gennaio 2022

Automobile Club Lucca ha deciso di rinviare il 38° Rally del Carnevale - appuntamento che si sarebbe dovuto svolgere nel fine settimana 5/6 febbraio - e sta lavorando per proporre la gara ad una settimana di distanza dalla data originaria, nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 febbraio. Una decisione condivisa con Laserprom 015, co-organizzattrice della manifestazione e dettata dall’esigenza di garantire a praticanti ed “addetti ai lavori” un ulteriore lasso di tempo disponibile per potersi adeguare al protocollo nazionale, recentemente aggiornato in tema di contrasto alla diffusione del virus Covid-19.

Lo slittamento della gara imporrà agli organizzatori la rivisitazione del format da notturno a diurno, abbandonando quindi l’idea di riproporre la versione che ha reso celebre la gara nei suoi brillanti trascorsi. Un rinvio che, una volta approvato da Aci Sport, manterrà in programma i passaggi sulle tre prove speciali “Loppeglia”, “Stiava” ed “Orbicciano”, con Massarosa ad ambientare partenza ed arrivo della manifestazione.  

 

 

Nella foto (free copyright UMDC): una delle vetture protagoniste della passata edizione.

Roberto Gobbin nell’olimpo del Rallye Monte-Carlo

Lunedì, 24 Gennaio 2022 19:28 Published in Rally

Roberto Gobbin nell’olimpo del Rallye Monte-Carlo

Per scaramanzia non lo si dice prima della gara. Ma la pedana di arrivo al Monte-Carlo è il sogno di tutti i rallisti. Anche perché solo i migliori cinquanta sono ammessi al gran finale. Hanno realizzato il sogno Roberto Gobbin e il suo navigatore Fabio Grimaldi con la loro Abarth 124 Rally curata da Evo Motorsport. Grazie anche alla collaborazione del team manager Aldo Malchiodi, ai ricognitori Bruno Godino e Stefano Bruno Franco e al tecnico Abarth Giuseppe Cordia. La trasferta di Roberto Gobbin al Rallye Monte-Carlo 2022 è stata supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo.

 

 

MONTE-CARLO (Principato di Monaco), 23 gennaio 2022 – Nella vita gli obiettivi sono importanti. Soprattutto in quella di un rallista. E si rinnovano giorno dopo giorno. Appena raggiunto il primo, si cerca il successivo. Fino alla settimana scorsa l’obiettivo di Roberto Gobbin era di partecipare al Rallye Monte-Carlo e giovedì scorso, 20 gennaio, ha coronato il sogno, prendendo il via del rallye più affascinante della storia. Nel corso delle quattro giornate di gara, però, l’obiettivo del pilota pinerolese è cambiato, puntando a entrare nel novero dei “magnifici” cinquanta che avrebbero avuto l’onore e il piacere di disputare la tappa finale e soprattutto transitare sulla pedana di arrivo di domenica 23 gennaio a Monte-Carlo. Obiettivo raggiunto, con grande soddisfazione per Roberto Gobbin e il suo navigatore Fabio Grimaldi che hanno lottato e sofferto, ma alla fine sono riusciti a entrare nella lista degli eletti per la tappa domenicale. E raggiungere il traguardo di Monte-Carlo, chiudendo la gara in 47esima posizione assoluta, sesti della classifica RGT con l’Abarth 124 Rally curata da Evo Motorsport. “Già partire giovedì sera davanti al Casino è stata un’emozione fortissima che solo un appassionato di rally può comprendere” racconta il pilota pinerolese. “Non c’è stato però tempo per commuoversi perché subito dopo si affrontava la Luceram-Lantosque, una prova difficilissima non solo per le difficoltà insite nel tracciato, ma perché bisognava prendere il ritmo con la paura di sbagliare e non riuscire a trovare il ritmo adeguato. Non solo, subito dopo, in piena notte abbiamo affrontato la speciale La Bollene Vesubie-Moulinet, 23 chilometri che hanno fatto la storia dei rally con il passaggio sul Turini. Mentre salivo, pur essendo concentrato sulla guida e le note del mio navigatore, la mente non poteva non penare che su quel tratto di strada si sono vissute le gesta più epiche del rallismo, con le battaglie di Munari, Biasion, Liatti, solo per citare i grandi piloti italiani vincitori del Monte-Carlo”. Alla fine della prima tappa Gobbin-Grimaldi sono sessantatreesimi assoluti e si preparano per la seconda tappa, quella del venerdì, caratterizzata da prove molte veloci, soprattutto la Roure-Beuil con tratti da percorrere al limitatore raggiungendo in discesa velocità elevatissime fino a 180 km/h.

 

 

Nella giornata Gobbin recupera altre due posizioni nella classifica assoluta e vede avvicinarsi il miraggio dell’arrivo sulla pedana a Monte-Carlo. “Sabato è stata la giornata più impegnativa soprattutto perché bisognava affrontare la temutissima prova di Saint Geniez-Thoard, conosciutissima da tutti con il nome di Sisteron, che già nel passato è stata il giudice che ha determinato la classifica del Rallye Monte-Carlo. La prova era caratterizzata da sei chilometri di neve, che rendevano difficilissima la scelta delle gomme” prosegue Gobbin nel suo racconto. “Con la 124 Abarth a trazione solo posteriore non sapevamo se avremmo avuto grip sufficiente per superare la salita. La prova mattutina è stata annullata per l’uscita di strada di Elfyn Evans e l’abbiamo percorsa in trasferimento; questo ci ha permesso di avere dati più precisi per la scelta del secondo passaggio del pomeriggio che abbiamo affrontato con le gomme termiche e non con le chiodate come al mattino. E su questa prova mi sono divertito parecchio, soprattutto nel tratto in discesa senza neve con la 124 Abarth costantemente di traverso”. Finita la tappa di sabato, Roberto Gobbin e Fabio Grimaldi fanno i conti, controllano sulla classifica ufficiale la loro posizione che li dà 51esimi assoluti, ad appena 18” dal paradiso. “Abbiamo fatto e rifatto i conti mille volte, ma la situazione era quella e stavamo quasi per metterci il cuore in pace, pronti a tornarcene a casa con quel pizzico di delusione che caratterizza le occasioni mancate di un soffio” afferma Gobbin. Ma la fortuna aiuta gli audaci e soprattutto i tenaci ed ecco arrivare il coup de théatre, per dirla alla francese, e ritrovarsi magicamente fra i cinquanta eletti. “Sapevamo che c’erano due WRC in difficoltà, ma quando quasi disperavamo di essere fra gli ammessi all’ultima tappa, arriva la notizia che Ott Tanak si era ritirato spalancandoci la porta per il gran finale”. Le quattro prove di domenica vedono Gobbin-Grimaldi, impegnati a raggiungere il traguardo a tutti i costi “La tappa finale l’abbiamo affrontata con la massima calma e concentrazione, perché la tensione era altissima e un errore in quel frangente sarebbe stato veramente doloroso”. La domenica si parte nella prova di La Penne-Collongues con i suoi 23 chilometri di lunghezza. “È stata la prova in cui mi sono divertito di più, assieme a quella di Sisteron, per la sua guidabilità fatta di curve velocissime, con i tagli da affrontare buttando la vettura all’interno curva, facendo attenzione allo sporco che si era accumulato sull’asfalto. È stato bello vedere in cima alla salita un gruppo di tifosi con le bandiere che mentre passavamo ci hanno fatto festa sventolando il tricolore e suonando le trombe. Sono emozioni che solo il rally sa dare”. Nelle successive tre prove Roberto Gobbin continua a spingere e risulta costantemente il più veloce dei piloti Abarth, arrivando al termine della speciale di BrainçonettEntrevaux per fermarsi subito dopo l’arco che sancisce la fine della gara con solo più il trasferimento verso Monte-Carlo. Roberto Gobbin e Fabio Grimaldi scendono dalla macchina e si abbracciano per l’impresa compiuta. “È stato fantastico trovare a fine prova molta gente, per lo più sconosciuta, che si congratulava per essere riusciti a finire, fra i quali Elio Magnano che ci ha seguito con la sua macchina fotografica per tutta la gara” afferma G che sottolinea: “Il rally è una specialità di squadra, anche se a guidare è solo il pilota. L’essere riusciti a terminare fra i migliori cinquanta il Monte-Carlo è merito di molte persone. A cominciare da Dario e Micky di Evo Motorsport che ci hanno dato una macchina perfetta. Ad Aldo Malchiodi, perfetto direttore sportivo che ci ha sempre dato i consigli giusti. Senza dimenticare Giuseppe Cordia di Abarth che è stato prezioso per gestire la vettura nel migliore dei modi. Ovviamente un grazie ai pinerolesi Bruno Godino e Stefano Bruno Franco, ricognitori impeccabili, che con le loro segnalazioni del percorso che mi hanno fatto affrontare le prove conoscendo i punti difficili del tracciato. Ovviamente un grazie a Fabio Grimaldi, che mi ha trasmesso la sua calma olimpica anche nei momenti più difficili del rally, che ha festeggiato al Monte-Carlo le sue 200 gare. E a tutti gli amici che sono venuti a sostenermi in gara”. Roberto Gobbin non lo nasconde. Una lacrimuccia di emozione sulla pedana di arrivo c’è stata per manifestare una gioia molto intensa. Adesso Roberto Gobbin ha un po' di tempo per trovare il prossimo obiettivo da raggiungere nella sua carriera rallistica. Anche se non sarà facile; perché entrare nel novero di quelli che hanno visto la pedana di arrivo del Rallye Monte-Carlo è sicuramente una grande impresa riservata a pochi. Nella stagione 2022, Roberto Gobbin è supportato dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo

Attesi 300 piloti nella prima prova della WSK Super Master Series

Nel weekend del 30 gennaio è già pronta a scendere in pista a Lonato la WSK Super Master Series con le categorie KZ2, OK, OKJ e MINI.

 

 

Lonato del Garda (ITA), 23.01.2022

Dopo l’avvio della stagione con la WSK Champions Cup disputata domenica 23 gennaio, sempre a Lonato nel successivo weekend del 30 gennaio la stagione entra nel vivo con la prima prova della WSK Super Master Series. Saranno presenti tutti i costruttori insieme ai più importanti team internazionali e un parco partenti di 300 piloti nelle categorie KZ2, OK, OKJ e MINI.    

 

Info: http://www.wskarting.it/SERIES/WSK_SUPERMASTERSERIES

 

Il calendario WSK Super Master Series

1°Rd – 30/01/2022 LONATO - MINI-OKJ-OK-KZ2

2°Rd – 13/02/2022 LONATO - MINI-OKJ-OK-KZ2

3°Rd – 06/03/2022 LA CONCA - MINI-OKJ-OK

4°Rd – 13/03/2022 SARNO - MINI-OKJ-OK-KZ2

 

WSK Promotion

Ufficio Stampa

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IL 45° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO INAUGURA, IL 4 E 5 MARZO,  IL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY – CIAR SPARCO 2022.

LE ISCRIZIONI AL VIA IL 3 FEBBRAIO, CON CHIUSURA MERCOLEDI’ 23. IL RALLY IL CIOCCO SARA’ VALIDO ANCHE PER LA COPPA RALLY DI ZONA A COEFF. 1,5. TANTE LE NOVITA’ 2022 CHE DEBUTTERANNO AL “CIOCCO”

 

 

Il Ciocco (Lu). Non è proprio una rivoluzione, ma di sicuro è un cambiamento importante quello del tricolore rally. A partire dalla denominazione, che diventa Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, in sigla C.I.A.R. Sparco, con la conferma del “title sponsor” anche per la stagione 2022. Ancora una volta, come tradizione consolidata, sarà il rally Il Ciocco e Valle del Serchio, edizione numero 45, a inaugurare la serie rallistica italiana più importante e prestigiosa, sempre nel mese di marzo, anche se, quest’anno, leggermente anticipata, al 4 e 5 marzo, rispetto alle scorse edizioni.

Le iscrizioni apriranno il 3 febbraio e si chiuderanno mercoledì 23.

Accennavamo ai rilevanti cambiamenti del C.I.A.R. Sparco 2022, che avranno il primo banco di prova al rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Le principali modifiche della serie tricolore riguardano il calendario, che prevede sette gare (una in meno del 2021), interamente composto da gare su fondo asfaltato. E’ stato poi incrementato il chilometraggio totale della prove speciali, che deve presentare un minimo di 120 km. All’interno del C.I.A.R. Sparco 2022, si articoleranno il Campionato Italiano Promozione Rally (l’ex C.I.R.A. dello scorso anno), riservato ai piloti “non ufficiali”, e la maggior parte dei Trofei monomarca promozionali più importanti. Verrà potenziata la presenza mediatica e televisiva e verrà confermato l’interessante montepremi del 2021.

Insomma, il tricolore rally che parte con il 45° rally Il Ciocco e Valle del Serchio ha tutte le premesse per una stagione, ancora una volta, avvincente e competitiva.

VALERIO BARSELLA: “UN RALLY IL CIOCCO 2022 CON TANTE NOVITA’”

Ha sempre una grande valenza tecnica il rally Il Ciocco e Valle del Serchio che, unita ad un contesto paesaggistico suggestivo e al fatto di svolgersi in una zona ad alto tasso di passione rallistica, fanno della gara che si svolge tra Garfagnana e Media Valle, un appuntamento atteso e di prestigio per il Campionato Italiano Rally.

Organization Sport Events è alacremente al lavoro per tradurre in pratica le tante novità del C.I.A.R. Sparco 2022. “Sarà un “Ciocco” un po’ più lungo di quello del 2021.– spiega Valerio Barsella, deus ex machina della gara toscana –Le due tappe sono previste al venerdì e al sabato, con la prima novità che sarà la Power Stage televisiva. Questa sarà una delle tre prove del venerdì e si disputerà, novità importante, su un percorso al di fuori della Tenuta Il Ciocco. Al sabato saranno nove le prove in programma. Tra queste verrà riproposta una prova speciale che non si disputa da oltre quindici anni. Partenze e arrivi di tappa e parco assistenza saranno tutti ubicato all’interno della Tenuta Il Ciocco. Quella di quest’anno sarà anche la terza edizione in “era Covid-19” della nostra gara. Nelle ultime due edizioni, la stretta sinergia con ACI Sport e con la Commissione Rally, unita alla forte volontà di O.S.E. Organization Sport Events, sono state fondamentali per superare tutte le difficoltà legate alla pandemia, riuscendo a mettere in scena, con successo, il “Ciocco”. Sarà così anche per la edizione 2022, un rally Il Ciocco e Valle del Serchio all’insegna del Super Green Pass, come da disposizioni del Protocollo Generale per il Contrasto e il Contenimento della Diffusione del Virus Covid19 nel Motorsport”. 

DODICI PROVE SPECIALI DI SPESSORE E POWER STAGE TELEVISIVA FUORI DALLA TENUTA, PER IL “CIOCCO” 2022

Tre prove speciali in programma nel pomeriggio di venerdì 4 marzo, con la prima tappa che prenderà il via alle ore 14.10 da Il Ciocco Pattinaggio, con arrivo previsto alle ore 18.15 a Il Ciocco Parking 2. Tra queste tre speciali, la Power Stage televisiva che si disputerà, evento inedito per il rally Il Ciocco degli ultimi anni, su un percorso esterno alla Tenuta Il Ciocco.

La seconda tappa scatterà sabato 5 marzo alle ore 8.30, con arrivo alle ore 17.00, sempre all’interno della tenuta Il Ciocco, dopo avere disputato nove prove speciali, quattro da ripetere due volte e una tre volte.

Percorso ridotto per il “Ciocco” versione CRZ Coppa Rally di Zona, a massimo coefficiente di validità, che svolgerà interamente nella giornata di sabato 5 marzo, su un percorso che comprende le ultime sei prove speciali della giornata.

LE VALIDITA’ DEL 45° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO

Prova di apertura del C.I.A.R. Sparco 2022, sia per i Conduttori che per i Costruttori, Assoluto e Due Ruote Motrici, con quattro titoli distinti, il rally Il Ciocco e valle del Serchio sarà prova valida per il C.I.R.P. Sparco, che prevede un titolo anche per le Due Ruote Motrici, per il Campionato Italiano R1, per i più importanti Trofei Monomarca, che confluiscono sul palcoscenico sportivo più importante, per le Coppe ACI Sport, in palio sia nel CIAR che nel CIRP.

Sarà inoltre la prova di apertura della Coppa Rally di Zona 2022 per la Zona 6 con coefficiente 1,5.

Altra, nuova e stimolante validità per il rally Il Ciocco 2022 quella per il Trofeo Open N5, riservata alle vetture di questa categoria, con ottime performance e costi contenuti, serie per la quale il “Ciocco” avrà il massimo coefficiente 4. 

 

GLI ORGANIZZATORI: I CONTATTI

ORGANIZATION SPORT EVENTS

Loc. “Il Ciocco” – 55051 Barga (Lu)

Tel. 0039 0583 719730 – Fax 0039 0583 719731

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Website: www.cioccorally.it

Valerio Barsella – Rally Events

cell. 0039 320 9188842

 

UFFICIO STAMPA

La WSK Champions Cup apre la stagione con un ottimo spettacolo

Si aggiudicano la WSK Champions Cup in KZ2 l’olandese Senna Van Walstijn, nella OK l’italiano Danny Carenini, nella OKJ il peruviano Andres Cardenas, nella MINI lo spagnolo Christian Costoya.

 

 

Lonato del Garda (ITA), 23.01.2022

Dopo una vigilia caratterizzata dal freddo intenso, a Lonato è tornato a splendere il sole per la fase finale della WSK Champions Cup, e il bel tempo ha messo tutti nelle migliori condizioni per esprimersi al massimo della competitività. Ottima ancora una volta la partecipazione in questo evento by WSK Promotion che ha aperto la stagione 2022 con una presenza di oltre 170 piloti di 36 nazionalità nelle categorie KZ2, OK, OKJ e MINI.

Le Prefinali.

KZ2. L’olandese Senna Van Walstijn (Sodikart/Sodikart-TM Racing-Vega) si è confermato vincente nella Prefinale di KZ2 dopo un bel recupero. Indietro invece l’altro protagonista e suo compagno di squadra, il francese Emilien Denner (Sodikart/Sodikart-TM Racing), per una uscita di pista nel primo giro di gara.

Il russo Maksimilian Popov (Ward Racing/Tony Kart-Vortex-LeCont) si è imposto nella OK precedendo in volata Danny Carenini (Team Driver/KR-Iame), mentre l’italiano Sebastiano Pavan, compagno di squadra di Carenini e protagonista nelle manches, è stato costretto al ritiro.

OKJ. Nella OK-Junior è ancora il russo Dmitry Matveev (Koski Motorsport/Tony Kart-Vortex-Vega) a confermarsi dominatore della categoria, nella Prefinale Matveev ha preceduto il pilota di Singapore Tiziano Monza (DPK/KR-Iame) e l’inglese Nathan Tye (Sodikart/Sodikart-TM Racing). 

MINI. Nella MINI, per l’alto numero di concorrenti, si sono disputate due Prefinali. Nella Prefinale-A si è rivelato ancora dominatore il pilota ceco Jindrich Pesl (BabyRace/Parolin-Iame-Vega), mentre nella Prefinale-B all’ultimo giro è stato lo svedese Scott Kin Lindblom (Gamoto/EKS-TM Racing) ad avere la meglio sullo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing).

Le Finali.

In KZ2 domina l’olandese Senna Van Walstijn.

In KZ2 l’olandese Senna Van Walstijn (Sodikart/Sodikart-TM Racing-Vega) si rivela dominatore del weekend, anche se in finale è costretto a lasciare momentaneamente la leadership al francese Arthur Carbonnel (CBP Sport/Sodikart-TM Racing). Negli ultimi giri Van Walstijn torna al comando della gara e taglia il traguardo in prima posizione davanti al suo compagno di squadra, il francese Emilien Denner (Sodikart/Sodikart-TM Racing). autore di una rimonta di 10 posizioni. Carbonnel termina terzo. Quarta posizione per David Trefilov (Maranello SRP/Maranello-TM Racing) che conclude davanti a Matteo Zanchi (Zanchi Motorsport/BirelArt/TM Racing).       

Nella OK si impone l’italiano Danny Carenini.

Nella OK la vittoria non sfugge a Danny Carenini (Team Driver/KR-Iame-LeCont) dopo essere scivolato in terza posizione nei primi giri di gara. Ripreso il comando della Finale, Carenini non ha problemi a concludere con la vittoria davanti al russo Maksimilian Popov (Ward Racing/Tony Kart-Vortex) e all’inglese Coskun Irfan (Shamick Europe/Parolin-Iame). In quarta posizione si piazza il tedesco Felix Arnold (CV Perfomance/KR-Iame), quinto l’italiano Francesco Marenghi (DPK Racing/KR-Iame). Ottima rimonta dell’altro italiano Sebastiano Pavan (Team Driver/KR-Iame) terminato sesto dopo essere partito dall’ultima posizione.

Nella OKJ sorprende il peruviano Andres Cardenas.

Sorprendente la finale della OK-Junior, dove riesce a vincere il peruviano Andres Cardenas (Energy Corse/Energy-TM Racing-Vega) dopo che il russo Dmitry Matveev (Koski Motorsport/Tony Kart-Vortex) aveva dominato fino alla prefinale. In finale Matveev perde subito posizioni fino ad essere costretto al ritiro, mentre Cardenas raggiunge il successo davanti al cinese Zhenrui Chi (Beyond Racing Team/KR-TM Racing) che in volata precede l’inglese Nathan Tye (Sodikart/Sodikart-TM Racing). Quarto si piazza il brasiliano Miguel Costa (DPK Racing/KR-Iame), quinto l’israeliano Guy Elbag (Ward Racing/Tony Kart-Vortex).      

La Finale della MINI va allo spagnolo Christian Costoya.

Dopo un vivace scambio di posizioni in testa alla Finale della MINI, a prendere il sopravvento nelle ultime battute è lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing-Vega) che conclude con la vittoria davanti al ceco Jindrich Pesl (BabyRace/Parolin-Iame) che aveva dominato in prova e nelle manches. Conquista il podio l’olandese Dean Hoogendoorn (Alonso Kart by Kidix/Alonso-Iame), mentre in quarta e quinta posizione terminano il belga Dries Van Langendonck (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) e l’austriaco Niklas Schaufler (Emme Racing/EKS-TM Racing).  

 

Tutti i risultati nel sito wskarting.it.

 

Prossimo appuntamento il 30 gennaio ancora a Lonato per la prima prova della WSK Super Master Series.       

 

WSK Promotion

Ufficio Stampa

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Ph. Sportinphoto

La Citroën C3 Rally2 messa alla prova al Rally di Monte-Carlo

I piloti #C3Rally2Family hanno dato il via al loro anno al sempre impegnativo Rallye Monte-Carlo, poiché l'iconico evento ha ospitato l'alzarsi del sipario della stagione 2022. Nonostante la loro buona dose di cicatrici da corsa, i piloti della Citroën C3 Rally2 hanno comunque mostrato un ritmo impressionante per tutto il fine settimana.

 

 

Contestate di notte nelle difficili condizioni tipiche delle Prealpi a gennaio, inclusa una corsa sull'iconico Col de Turini, le prime due tappe del Rallye Monte-Carlo hanno fornito un serio test iniziale per gli equipaggi. Eric Camilli ha spinto fin dall'inizio con la sua C3 Rally2, chiudendo la breve tappa di apertura in testa alla classe WRC2.

Il coraggioso Citroën Stéphane Lefebvre ha firmato ancora una volta per competere nella C3 Rally2 per il suo programma WRC2 in questa stagione. Conosce l'auto sin dalle sue prime uscite competitive, avendo corso nella C3 Rally2 nel WRC nel 2018. Fiducioso con gli aggiornamenti del 2022, ha ottenuto la prima vittoria di tappa WRC2 (SS3) per Andy Malfoy, il suo copilota, conquistando la Allo stesso tempo, è in testa alla classifica generale WRC2. Yohan Rossel, vincitore del WRC3 nel 2021, ha aggiunto il suo nome alla lista dei top performer con due vittorie di tappa, rispetto alle tre in totale di Lefebvre. La C3 Rally2 ha dominato la tanto scoraggiata seconda giornata.

Ottenendo diverse vittorie di tappa WRC2 dall'inizio del Rallye Monte-Carlo, i piloti #C3Rally2Family hanno prodotto prestazioni di altissimo livello. Tuttavia, le condizioni stradali di prova sulle tappe hanno catturato gli equipaggi. Eric Camilli ha gettato la spugna dopo la PS5, prima che Stéphane Lefebvre si ritirasse a causa di una delle sue ruote strappate alla PS9.

Finendo costantemente tra i primi due delle tappe, Yohan Rossel ha impressionato dopo il suo passaggio al WRC2 con la C3 Rally2 quest'anno. In lotta per la leadership assoluta, Rossel è stato un forte concorrente e ha resistito alla dura prova del Rally di Monte-Carlo. Alla fine sesto di classe, il pilota della C3 Rally2 ha comunque concluso il suo rally ottenendo il massimo dei punti nella Power Stage.

Il pilota americano Sean Johnston ha continuato la sua curva di apprendimento nel WRC con la C3 Rally2. Pieno di fiducia per tutto il rally, il suo approccio intelligente e metodico gli ha assicurato il quarto posto nel WRC2, il suo miglior risultato fino ad oggi nella categoria.

Top performer al Rallye Monte-Carlo WRC2 con nove vittorie di tappa, la C3 Rally2 ha più che soddisfatto le aspettative di prestazioni in quello che è ampiamente considerato uno dei rally più duri del calendario WRC. Gli equipaggi hanno beneficiato della consulenza e della competenza degli ingegneri di Citroën Racing, assicurandosi di poter sfruttare il potenziale di C3 Rally2 con le migliori soluzioni tecniche. I piloti del #C3Rally2Family hanno sicuramente dimostrato che quest'anno saranno seri contendenti al titolo WRC2.

CIÒ CHE DICONO…

Didier Clément, Responsabile Customer Racing, Citroën Racing

“Abbiamo visto chiaramente il ritmo della macchina questo fine settimana! Eric Camilli era in testa alla WRC2 quando ha commesso il suo errore minore, ma fatale. Stéphane Lefebvre stava per raggiungere la vetta della classifica WRC2 quando è stato penalizzato per l'errore del suo gravel crew. I piloti della C3 Rally2 si sono sicuramente presentati questo fine settimana. Anche il nostro campione WRC3 2021 è stato uno che ha impressionato e si è adattato rapidamente alla vita nel WRC2 con il C3 Rally2 e i suoi nuovi aggiornamenti. Era anche in lizza per la vittoria di classe, prima di aggiungere il suo nome alla lista dei piloti che sono caduti vittime delle impegnative tappe del Rallye Monte-Carlo. Senza problemi tecnici e scelte di pneumatici sani, i piloti #C3Rally2Family hanno prodotto ottime prestazioni. Purtroppo, la natura imprevedibile dell'evento fa sì che il risultato complessivo in termini di punti, nonostante alcune ottime prestazioni, sia un po' al di sotto delle nostre aspettative. Ma non riflette il livello di prestazioni della C3 Rally2 e dei nostri equipaggi. Siamo molto soddisfatti della prestazione solida e costante di Sean Johnston, che è arrivato quarto nella classe WRC2”.

Vincent Ducher, Team Manager SainteLoc Racing Rally

“Il quarto posto per Sean Johnston è un buon risultato per il team SaintéLoc. Il Rally di Monte-Carlo è sempre un evento duro e impegnativo. Non abbiamo avuto alcun problema tecnico sulla C3 Rally2, che mostra la sua affidabilità, oltre al suo livello di prestazioni. Sean ha disputato un'ottima gara e ha confermato i suoi progressi nella C3 Rally2. Eric Camilli stava dominando la WRC2 prima di essere sorpreso da una zona ghiacciata. Avrà l'opportunità di riprendersi nei prossimi round del campionato".

Yohan Rossel, PH Sport - 6° a Monte-Carlo nel WRC2

“Gli aggiornamenti introdotti sulla C3 Rally2 dagli ingegneri di Citroën Racing mi hanno aiutato ad iniziare il mio programma WRC2 con sicurezza. Mi sento a mio agio in macchina e sono riuscito a lottare per il comando per il 75% del rally. Questo mostra i miei progressi rispetto all'anno scorso e quelli della C3 Rally2. In termini di prestazioni, abbiamo avuto un buon rally. Purtroppo, il risultato non riflette il ritmo che avevamo perché alla fine della terza giornata ho perso tempo bloccato su una sponda e poi ho avuto due forature. È incredibilmente frustrante! Ma siamo qui per imparare e migliorare. Lo abbiamo dimostrato e la squadra ha lavorato molto duramente. Ora ci concentreremo sul prossimo round del WRC2”.

Thomas Breton, ingegnere di Eric Camilli alla SaintéLoc Racing

“Abbiamo utilizzato le opzioni di assetto possibili con la C3 Rally2 per implementare soluzioni diverse

 

Il record di Loeb strappa la drammatica vittoria al Rally di Monte-Carlo

Il francese mette fuori gioco Ogier con il copilota dell'insegnante Galmiche.

 

 

Sébastien Loeb è diventato il vincitore più anziano di un round del Campionato del mondo di rally FIA dopo aver ottenuto una straordinaria vittoria al Rally di Monte-Carlo domenica sotto il naso del vecchio nemico Sébastien Ogier.

Il 47enne francese ha seguito Ogier di quasi mezzo minuto prima del penultimo test di velocità della quattro giorni dell'evento sulle Alpi francesi.

Ma quando Ogier è arrivato zoppicando fino al traguardo con una foratura all'anteriore sinistro, Loeb ha recuperato il vantaggio che aveva concesso sabato al suo connazionale. È rimasto calmo durante il test finale per sigillare il suo ottavo successo a Monte-Carlo su una Ford Puma di 10,5 secondi.

Loeb, che ha iniziato il suo primo evento WRC per più di un anno, ha gareggiato per la squadra britannica M-Sport Ford in un'apparizione una tantum. Si unisce a Ogier al vertice dell'albo d'oro di Monte-Carlo con otto vittorie.

La sua vittoria significa che ha scalato il podio WRC in tre diversi decenni. La copilota Isabelle Galmiche, un'insegnante di 50 anni che stava facendo la sua prima partenza da top-tier, è diventata la prima donna vincitrice di una partita del WRC dal 1997.

"Non mi aspettavo così tanto quando sono venuto qui", ha ammesso Loeb. "E' stata una bella lotta, Ogier è stato davvero veloce e ho faticato un po' ieri e anche stamattina".

Il duello tra i piloti di maggior successo nella storia di questo sport si è rivelato un buon inizio per la nuova era a propulsione ibrida nella 50a stagione del campionato.

Ogier inizialmente era in testa dopo la breve serata di apertura di giovedì con la sua Toyota GR Yaris, ma una serie di quattro tempi consecutivi più veloci venerdì ha portato Loeb in vantaggio. Non è riuscito a trovare lo stesso ritmo sabato e Ogier è tornato in testa prima del finale mozzafiato di domenica.

Craig Breen ha concluso quasi 90 secondi più indietro al terzo posto con un'altra Puma, dando alla squadra britannica M-Sport Ford un vantaggio iniziale nel campionato costruttori.

 

 

Kalle Rovanperä è rimasto fuori dalla top 10 dopo la prima serata, ma dopo che le modifiche all'assetto hanno migliorato l'equilibrio della sua GR Yaris, è salito in classifica per assicurarsi il quarto posto.

Nonostante abbia perso tempo a causa di problemi al motore sabato, Gus Greensmith ha conquistato il quinto posto con un'altra Puma dopo aver vinto la sua prima prova speciale a livello WRC. Thierry Neuville è arrivato sesto su una Hyundai i20 N dopo un weekend poco brillante per il produttore coreano.

Il belga ha lottato contro tutti i problemi del rally, incluso un ammortizzatore rotto che sabato gli ha perforato il cofano. I compagni di squadra Ott Tänak e Oliver Solberg si sono entrambi ritirati.

Elfyn Evans, secondo classificato al campionato nel 2021, era sull'orlo della lotta per la vittoria fino a quando non ha arenato la sua GR Yaris su una sponda ed è rimasto bloccato lì per 20 minuti. Il gallese è arrivato 21esimo.

Il campionato passa in Scandinavia il mese prossimo per l'unico round invernale puro della stagione. Il Rally di Svezia si svolgerà a Umeå dal 24 al 27 febbraio.

Posizioni finali
1. S Loeb / I Galmiche FRA Ford Puma 3 ore 00 minuti 32,8 secondi
2. S Ogier / B Veillas FRA Toyota GR Yaris +10,5 sec
3. C Breen / P Nagle IRL Ford Puma +1 min 39,8 sec
4. K Rovanperä / J Halttunen FIN Toyota GR Yaris +2min 16.2sec
5. G Greensmith / J Andersson GBR Ford Puma +6 min 33,4 sec
6. T Neuville / M Wydaeghe BEL Hyundai i20 +7min 42.6sec

FIA World Rally Drivers' Championship (dopo il round 1 di 13)
1. S Loeb 27 punti
2. S Ogiera 19
3. K Rovanperä 17

Campionato Costruttori
1. M-Sport Ford 42 punti
2. Toyota Gazoo 39
3. Hyundai Shell Mobis 13

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Sabato: Ogier vince i giochi mentali per allontanare Loeb

Sabato, 22 Gennaio 2022 21:27 Published in Rally

Sabato: Ogier vince i giochi mentali per allontanare Loeb

Il francese alla vigilia della nona vittoria da record del Rally di Monte-Carlo.

 

 

Sébastien Ogier è al culmine di una nona vittoria da record nel Rally di Monte-Carlo dopo aver superato Sébastien Loeb sulla neve e sul ghiaccio delle Alpi francesi sabato.

Ogier si è diretto alla prova di velocità di chiusura sul Col de Fontbelle con 5.0 secondi di vantaggio sul suo connazionale francese dopo aver recuperato il comando all'inizio della penultima tappa.

Con 5 km di strade invernali in cima al passo, Loeb ha schierato le sue carte equipaggiando coraggiosamente la sua Ford Puma con la gomma da asfalto a mescola morbida di Pirelli. Sperava di beneficiare delle sezioni asciutte prima di ridurre al minimo la perdita di tempo sul ghiaccio.

Ogier aveva già deciso di mescolare due gomme morbide e due gomme da neve sulla sua Toyota GR Yaris, ma vedendo la selezione di Loeb, è passato all'ultimo respiro alla stessa combinazione. Ha quindi superato Loeb di 16,1 secondi per raggiungere l'ultima sosta notturna con un vantaggio di 21,1 secondi.

"Avevo in programma di utilizzare le gomme da neve perché era l'opzione più sicura, ma ho visto che Séb avrebbe scelto le slick, quindi ho cambiato all'ultimo minuto prima della partenza", ha spiegato Ogier. "Era difficile guidare in alcuni punti".

Loeb non è riuscito a riprodurre il ritmo che lo ha portato ieri a quattro tempi più veloci.

"Ora il divario è un po' lontano", ha ammesso. "Ci abbiamo provato ma Ogier l'ha visto ed è cambiato all'ultimo minuto. È stato davvero complicato con le slick ed è stato molto facile sbagliare, ma siamo qui".

Dopo una giornata di drammi mozzafiato, Craig Breen è arrivato terzo con un'altra Puma. L'irlandese era a 64,9 secondi da Loeb, ma una corsa pulita gli ha permesso di risalire dal sesto posto.

Dopo due giorni di apertura tristi, Kalle Rovanperä ha trovato un assetto più equilibrato per la sua GR Yaris ed è balzato dal nono al quarto posto. Ha concluso 37,8 secondi dietro Breen dopo aver vinto le ultime due fasi.

 

 

Gus Greensmith è arrivato quinto nonostante una foratura e un problema al motore che gli è costato tempo nelle tappe e una penalità di tre minuti per la sostituzione delle candele della sua Puma. Dopo essere scivolato al nono posto, ha recuperato bene quando i suoi rivali sono caduti per strada.

Thierry Neuville ha combattuto contro un ammortizzatore anteriore rotto nella sua Hyundai i20 N, che a un certo punto ha perforato il cofano. Ha perso diversi minuti e ha concluso quasi otto minuti in vantaggio al sesto posto.

Elfyn Evans era terzo fino a quando non è scivolato fuori strada, lasciando la sua GR Yaris appollaiata sull'orlo di un ripido dislivello. Ha concesso 20 minuti.

Ott Tänak ha ritirato la sua i20 N nella prima salita del Col de Fontbelle dopo essere caduto in un argine e danneggiato il radiatore della sua vettura, mentre il compagno di squadra Oliver Solberg è caduto 35 minuti dopo aver bloccato i freni ed essere scivolato giù da un argine.

Il quinto posto di Takamoto Katsuta è scomparso quando ha trovato un fosso sul colle ed è caduto dalla classifica.

La finale di domenica prevede due prove nella regione delle Alpi Marittime guidate due volte senza servizio prima dell'arrivo nella piazza del Casinò di Monaco. L'ultima fase forma il Wolf Power Stage con punti bonus disponibili per i piloti più veloci. I quattro test totalizzano 67,26 km.

Posizioni di testa dopo sabato
1. S Ogier / B Veillas FRA Toyota GR Yaris 2 ore 19 minuti 43,1 secondi
2. S Loeb / I Galmiche FRA Ford Puma +21.1sec
3. C Breen / P Nagle IRL Ford Puma +1min 26.0sec
4. K Rovanperä / J Halttunen FIN Toyota GR Yaris +2min 03.8sec
5. G Greensmith / J Andersson GBR Ford Puma +6 min 33,8 sec
6. T Neuville / M Wydaeghe BEL Hyundai i20 +7min 44.1sec

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I candidati alla vittoria nella WSK Champions Cup

Sabato, 22 Gennaio 2022 20:27 Published in Kart

I candidati alla vittoria nella WSK Champions Cup

A Lonato i leader provvisori dopo le manches sono in KZ2 Senna Van Walstijn, nella OK Danny Carenini, nella OKJ Dmitry Matveev, nella MINI Jindrich Pesl. Domenica 23 gennaio Prefinali e Finali in Live Streaming.

 

 

Lonato del Garda (ITA), 22.01.2022

Le manches conclusive di sabato al South Garda Karting hanno proposto i maggiori protagonisti della WSK Champions Cup, che si sta svolgendo questo fine settimana a Lonato per il primo appuntamento della stagione internazionale karting con oltre 170 piloti provenienti da 36 nazioni.

Dopo le prove di qualificazione e le prime manches di venerdì, le battaglie in pista sono proseguite con bei confronti agonistici anche negli incontri di sabato proponendo molti giovani fra i candidati al successo finale. Domenica 23 gennaio in Live Streaming sarà la volta dei finalisti, prima con le Prefinali nella nuova configurazione regolamentare, e poi con le Finali per eleggere i primi vincitori della stagione delle categorie MINI, OKJ, OK e KZ2. 

 

In KZ2 dominio di Senna Van Walstijn.

La KZ2 ha visto il dominio piuttosto netto dell’olandese Senna Van Walstijn (Sodikart/Sodikart-TM Racing-Vega), vincitore di tutte e tre le manches della categoria con il cambio. Fra i più veloci si sono fatti notare anche il suo compagno di squadra, il francese Emilien Denner (Sodikart/Sodikart-TM Racing) al rientro con i colori Sodikart, il tedesco David Trefilov (Maranello SRP/Maranello-TM Racing), e anche l’italiano Matteo Zanchi (Zanchi Motorsport/BirelArt-TM Racing), tutti pronti a contendere a Van Walstijn la vittoria finale. Non sarà facile, ma la lotta è aperta.  

Classifica dopo le manches: 1. Van Walstijn pen. 0; 2. Trefilov 10; 3. Zanchi 10; 4. Denner 11; 5. Carbonnel 14; 6. Stell 21; 7. Kajak 25; 8. Paparo 32.

 

Nella OK Carenini leader davanti a Popov e Pavan.

Dopo la pole position fatta registrare dall’italiano Sebastiano Pavan (Team Driver/KR-Iame-LeCont), la leadership nelle manches è passata al suo compagno di squadra Danny Carenini al debutto con il Team Driver, vincitore delle prime due gare di qualificazione. Nella terza manche è salito invece alla ribalta il russo Maksimilian Popov (Ward Racing/Tony Kart-Vortex), con una vittoria davanti a Carenini e Pavan. Nel computo della classifica provvisoria mantiene il comando Carenini, forte di due vittorie e un secondo posto.

Classifica dopo le manches: 1. Carenini pen. 2; 2. Popov 6; 3. Pavan 7; 4. Arnold 14; 5. Irfan 23; 6. Marenghi 23; 7. Obst 23; 8. Babaioana 24.  

 

Il russo Dmitry Matveev brilla nella OK-Junior.

Nella OKJ ha prevalso un nome su tutti, ovvero il russo Dmitry Matveev (Koski Motorsport/Tony Kart-Vortex-Vega), autore della pole position in prova e vincitore di tutte e tre le manches. Ottima comunque anche la perfomance dell’italiano Emanuele Olivieri (IPK/IPK-TM Racing) alle sue prime esperienze nella Junior. Dopo due secondi posti nelle prime due manches, Olivieri si è dovuto accontentare del quarto posto nella terza manche tanto da vedersi superare nella generale provvisoria dall’inglese Nathan Tye (Sodikart/Sodikart-TM Racing). Fra i migliori anche il peruviano Andres Cardenas (Energy Corse/Energy-TM Racing) e il pilota di Singapore Tiziano Monza (DPK/KR-Iame), tutti recenti ottimi protagonisti nella MINI.     

Classifica dopo le manches: 1. Matveev pen. 0; 2. Tye 9; 3. Olivieri 10; 4. Cardenas 13; 5. Monza 17; 6. Dzitiev 20; 7. Bogunovic 24; 8. Minetto 26.

 

Nella MINI comanda un eccellente Jindrich Pesl.

La MINI Gr.3 si conferma alquanto combattuta, ma su tutti il nome che prevale è Jindrich Pesl (BabyRace/Parolin-Iame-Vega), veloce pilota ceco con la pole position in prova e 5 vittorie su 5 manches, a zero penalità. Tanti altri sono pronti comunque a sferrare l’attacco finale, fra i quali lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing-Vega) e il romeno David Cosma-Cristofor (Gulstar Racing/KR-Iame) ambedue con tre successi di manche.

Classifica dopo le manches: 1. Pesl pen. 0; 2. Costoya 2; 3. Cosma-Cristofor D. 11; 4. Martinese 12; 5. Hoogendoorn 13; 6. Schaufler 14; 7. Bottaro 16; 8. Josseron 19.        

Il programma di Domenica 23 Gennaio (Live Streaming)

09:00 – 10:40: Warm-up (15′)

11:00 – 12:40: Prefinali

13:40 – 15:35: Finali (MINI 13:40, KZ2 14:10, OK 14:40, OKJ 15:10).

 

WSK Promotion

Ufficio Stampa

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Ph. Sportinphoto

Il veterano Loeb torna indietro nel tempo per guidare il Rally di Monte-Carlo il venerdì

Il francese torna dalla missione del Rally Dakar per guidare il vecchio rivale Ogier ed Evans.

 

 

Sébastien Loeb è diventato il pilota più anziano a guidare un round del FIA World Rally Championship dopo un sensazionale ritorno a dominare il Rally di Monte-Carlo venerdì.

Mentre si avvicina al suo 48° compleanno, il francese ha vinto quattro dei sei test di velocità sulle Alpi francesi guidando il primo rally dell'innovativa nuova era ibrida del WRC di 9,9 secondi sulla Ford Puma di M-Sport.

L'evento con sede a Monaco è la prima uscita di Loeb nel WRC da più di un anno e, attualmente, un'apparizione una tantum con la squadra britannica.

Loeb è arrivato secondo dopo la breve gara di apertura di giovedì sera dietro il vecchio nemico Sébastien Ogier. Ha caricato dal suo connazionale nell'ultima delle tre prove speciali della mattina e ha mantenuto il vantaggio nel pomeriggio, nonostante un piccolo problema tecnico.

"Le prime quattro tappe sono state davvero fantastiche, poi abbiamo avuto un piccolo problema con l'ibrido", ha spiegato. "Nell'ultima tappa ho fatto una buona guida, ma forse si gelava un po' di più. Abbiamo avuto del ghiaccio che è uscito alla fine della tappa, quindi è stato un po' complicato.

"Sono rimasto davvero sorpreso quando stavo facendo il miglior tempo nello shakedown di ieri al primo passaggio. Di solito nello shakedown non sono eccezionale, ma con questa macchina sono stato subito in ritmo. Non è un grande distacco, ma sono felice di essere in testa dopo la prima giornata intera".

Ogier è sceso al terzo posto dietro al compagno di squadra della Toyota GR Yaris Elfyn Evans dopo un approccio cauto su strade ghiacciate nell'ultima tappa di questa mattina, ma il miglior tempo nella ripetizione pomeridiana lo ha riportato al secondo posto.

 

 

Una corsa cauta nello stesso test è costata a Evans secondi preziosi. Il gallese è finito 12,1 secondi alla deriva del suo collega dopo una giornata frustrante imparando le complessità della guida con il sistema ibrido per la prima volta in competizione.

Thierry Neuville ha vinto un'intensa battaglia per il quarto posto su una Hyundai i20 N. La sua giornata è migliorata dopo una prima fase che ha aperto gli occhi in cui ha descritto l'equilibrio come "un incubo". "Non sono mai stato così spaventato durante la guida", ha detto.

Il belga ha irrigidito le impostazioni della sua vettura e ha chiuso a 8,9 secondi dal compagno di squadra Ott Tänak, con Craig Breen che è caduto a 2,5 secondi dall'estone nella fase finale con un'altra Puma.

Il compagno di squadra Gus Greensmith ha festeggiato la sua prima vittoria di tappa nel WRC salendo al settimo posto. Ma per un piccolo problema con il sistema ibrido, il britannico sarebbe stato alle calcagna di Neuville.

Adrien Fourmaux è arrivato quarto durante la notte, ma il francese ha fatto schiantare la sua Puma in un burrone nella prova di apertura. Lui e il copilota Alex Coria sono sfuggiti a un infortunio, a testimonianza del nuovo telaio a cellula di sicurezza migliorato introdotto quest'anno.

L'azione di sabato si sposta a ovest per cinque tappe vicino a Digne-les-Bains. Tre test mattutini precedono un cambio gomme in città prima che gli ultimi due si ripetano. La giornata prevede due salite del mitico Col de Fontbelle, probabilmente caratterizzate da diversi chilometri di neve e ghiaccio in vetta.

Posizioni di testa dopo venerdì
1. S Loeb / I Galmiche FRA Ford Puma 1 ora 22 min 49.0 sec
2. S Ogier / B Veillas FRA Toyota GR Yaris +9,9 sec
3. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris +22,0 sec
4. T Neuville / M Wydaeghe BEL Hyundai i20 +47,8 sec
5. O Tänak / M Järveoja EST Hyundai i20 +56,7 sec
6. C Breen / P Nagle IRL Ford Puma +59,2 sec

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