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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Vittoria e record per Teo Furleo al 53^ Trofeo Luigi Fagioli
 
 
 
Fine settimana con risultati soddisfacenti a Gubbio per Teo Furleo, che nel round in Umbria ha trovato una vittoria importante frutto di una prestazione in crescendo nella due giorni di azione. Il pilota Fasanese della SCS Motorsport ASD ha conquistato anche il nuovo record di classe RS 1.6 con la Peugeot 106 preparata dalla Samo Competition. Nel dopo gara in verifica d'ufficio, la Peugeot 106 del pilota Fasanese è stata giudicata assolutamente conforme.
 
Vittoria di classe in RS 1.6 per Teo Furleo su Peugeot 106 al 53^ Trofeo Luigi Fagioli, gara che è stata la tappa numero 8 del CIVM 2018. Furleo ha conquistato una vittoria importante dopo una lotta serratissima. Un terzo posto in gara 1 ad un nulla dalla vetta e una vittoria con record in gara 2, hanno permesso al Fasanese di agguantare altri punti importanti per l'obiettivo della vittoria finale della coppa di classe. Quindi Furleo con il grande risultato di gara 2, scrive il suo nome nel libro dei record, piazzandosi con un 2.16.00 come nuovo detentore del record di classe RS 1.6.
 
"È stata una vittoria voluta e cercata e personalmente ho dato tutto me stesso per essere sul gradino più alto del podio. È stato un fine settimana in crescendo, con la macchina rivoluzionata prima della gara e ho dovuto conoscere meglio le novità sulla mia Peugeot 106. Voglio ringraziare la Samo Competition, in particolar modo Vincenzo Pagano e Luigi Sambuco, per avermi fornito una vettura straordinaria. Non posso che essere inoltre soddisfatto del tempo che è uscito fuori, ho avuto degli avversari che mi hanno messo alla prova e si son mostrati insidiosi, ma alla fine siamo riusciti a stare davanti con una prestazione superba. Non per ultimo voglio ringraziare Mario Messina, un amico vero dal cuore grande e sempre pronto a dare una mano a tutti, il suo sostegno mi ha dato quella serenità in più per affrontare al meglio questa gara. Tra qualche giorno saremo impegnati a Pedavena, per continuare la nostra rincorsa alla coppa di classe."
 
Foto: Acisport
 
Ufficio Stampa Teo Furleo
 

Podio di prestigio al 53esimo Trofeo Luigi Fagioli per Cubeda su Osella

Il driver catanese ha concluso terzo assoluto vincendo il gruppo delle monoposto E2SS con la Fa30 Zytek la prova umbra del Campionato Italiano Velocità Montagna e ora scalpita per la Monti Iblei, dove la Cubeda Corse schiererà al via numerosi piloti tra siciliani e maltesi. Tornando a Gubbio, in E1 bene Aragona in rimonta sulla Peugeot 106

Catania. Domenico Cubeda ha centrato l'ennesimo podio di prestigio nel Campionato Italiano Velocità Montagna 2018 grazie al terzo posto assoluto e alla vittoria in gruppo E2SS conquistati sull'Osella Fa30 Zytek a Gubbio, teatro durante il weekend scorso del 53° Trofeo Luigi Fagioli, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna. Nella cronoscalata umbra nota come “Montecarlo delle salite” il pilota catanese della scuderia Cubeda Corse ha così fatto segnare punti importanti per la classifica generale e soprattutto in quella di E2SS, la categoria tricolore riservata alle monoposto nella quale Domenico è tornato in testa proprio grazie al successo di Gubbio sul prototipo a guida centrale preparato da Paco74 e da Armaroli e gommato Avon, sul quale ha portato in gara alcune modifiche: “Dopo Sarnano – commenta infatti Cubeda -, abbiamo cambiato alcune regolazioni motoristiche della nostra vettura e devo completamente adeguarmi a questa nuova configurazione. I riscontri cronometrici che ho fatto segnare al Trofeo Fagioli sono molto soddisfacenti e il risultato è ottimo in prospettiva campionato assoluto e di gruppo. Ora la concentrazione è già rivolta al prossimo appuntamento, la Monte Iblei del prossimo fine settimana, una delle gare di casa a cui tengo particolarmente e dove cerchiamo punti pesanti per la riconferma nel Trofeo Italiano zona Sud”.


Restando al Trofeo Fagioli e allo scorso appuntamento tricolore in Umbria, un altro risultato di spicco per la squadra è arrivato dalla classe 1600 del gruppo E1, dove con una rimonta da manuale in gara 2 ha vinto Giuseppe Aragona sulla perfetta Peugeot 106, con la quale il pilota calabrese residente in Puglia ha calato il poker stagionale dopo aver vinto anche negli altri appuntamenti tricolori disputati a Verzegnis, Fasano e Sarnano.

La folta pattuglia per la Monte Iblei.


Alla Monti Iblei, dal 24 al 26 agosto valida per il TIVM Sud e per il Campionato Siciliano, non sarà impegnato soltanto Cubeda a rappresentare i colori della scuderia catanese diretta da papà Sebastiano. Con Cubeda Corse, infatti, tra gli altri ci saranno anche alcuni piloti provenienti da Malta, tra l'altro con vetture di sicuro interesse. Nello stesso gruppo della Fa30 di Cubeda, l'E2SS, ma in classe 2000, si schiererà al via Darren Camilleri su una vettura formula con telaio Tatuus e motore Honda, mentre in classe 1600 spazio a James Dunford con prototipo Radical. Tra le Silhouette, in E2SH-2000 è atteso invece Noel Galea al volante della Ford Escort. Infine, folta la pattuglia che darà battaglia sulle minicar nel gruppo delle Bicilindriche: per Cubeda Corse presenti Antonino Caltabiano, Antonino Longo, Daniele Portale, Alfredo Russo e i fratelli Giuseppe e Riccardo Viaggio.

Trionfo CST Sport con Magliona su Norma al 53° Trofeo Fagioli

Doppia vittoria per il sodalizio siciliano alla gara umbra 8° round di Campionato Italiano Velocità Montagna dove il sardo ha dominato la classifica assoluta sulla M20 FC e Dondi su Fiat X1/9 ha allungato le mani sul  titolo E2SH


Domenica trionfale per CST Sport al 53° Trofeo Luigi Fagioli, dove il sodalizio messinese di Gioiosa Marea ha ottenuto una doppia vittoria tricolore all’ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna. Omar Magliona su Norma M20 FC ha dominato la gara umbra con una squillante doppietta sui 4,150 Km della Gubbio - Madonna della Cima. Il sardo con una splendida prestazione ha sfiorato il record ed ottenuto il miglior tempo in gara 2 con 1’33”64 ed è tornato leader del tricolore, oltre ad aver ipotecato il titolo di gruppo E2SH. Manuel Dondi ha vinto il gruppo E2SH allungando le mani sul titolo con la Fiat X1/9 Alfa Romeo, in un week end caratterizzato da qualche problema risolto dal tenace bolognese con esperienza ed intelligenza tattica.


 

-“Il lavoro della squadra c’è e si vede, la macchina è a posto e quando ci sono anch’io arrivano questi risultati - ha dichiarato Magliona - Ho trascorso un week end in massima concentrazione, dopo le prove abbiamo effettuato delle regolazioni che si sono rivelate efficaci, le gomme Pirelli sono state determinanti ed è stato straordinario il loro rendimento. Grande lavoro del team e poi io ci ho creduto sempre. Un successo che dedico alla mia bambina, ma che ho realizzato con l’amico Mauro Rampini nel cuore, in questa prima gara a Gubbio senza di lui”-.

-“Ho vinto, sono felice perché ho ulteriormente respinto gli avvicinamenti della brava concorrenza - ha spiegato Dondi - è stato un week end difficile caratterizzato da alcuni problemi al sabato che ci hanno costretto a lavori straordinari. In gara 1 ho attaccato e fatto la differenza, poi nella seconda non ho preso rischi ed ho corso in difesa, anche se il mio avversario è stato molto bravo. Tutto sta andando secondo i piani studiati con la scuderia, quindi, ora dobbiamo pensare al rush finale”-.

 

WEEKEND NEGATIVO PER LA NEBROSPORT ALLO SLALOM QUOTA MILLE

Domenica, 19 Agosto 2018 21:48 Published in Slalom

WEEKEND NEGATIVO PER LA NEBROSPORT ALLO SLALOM QUOTA MILLE

 

 

 

Sant’Angelo di Brolo, 19 agosto 2018 – Gara da lasciare alle spalle per la scuderia Nebrosport, che nel fine settimana del 18 e 19 agosto 2018 non riesce a brillare, in occasione della prima edizione dello Slalom Quota Mille. 

La kermesse, situata sul versante nord dell’Etna ed organizzata dall’associazione Passione e Sport, ha coinvolto un solo alfiere della compagine santangiolese. 

Si tratta di Antonio Furnari, presente ai nastri di partenza al volante di Clio Williams di classe N 2000. Prestazione da dimenticare per il driver novarese, costretto ad arrendersi alla dea bendata nel corso della prima manche ad un chilometro dallo start, a causa del cedimento del cambio.

 

Scuderia Nebrosport

 

Il 9 settembre il secondo Slalom Val di Sole

Domenica, 19 Agosto 2018 20:47 Published in Slalom

Il 9 settembre il secondo Slalom Val di Sole
penultima prova del Trofeo Veneto Trentino

 

 

Toccherà anche quest'anno allo Slalom Val di Sole, fra Dimaro e Folgarida, chiudere la stagione trentina delle gare di velocità fra i birilli. Lanciata un anno fa dalla Scuderia Adige Sport per portare in Val di Sole una competizione motoristica in salita, ha incontrato subito il favore dei piloti e si è quindi meritata il bis. La data assegnatale è quella di domenica 9 settembre, giorno in cui si correrà lungo i 4 chilometri attrezzati sulla strada che d'inverno porta gli sciatori agli impianti di risalita, ma, grazie agli ampi tornanti di cui dispone, in estate diventa anche un tracciato ideale per queste sfide.
Lo Slalom Val di Sole sarà la penultima prova del Trofeo Veneto Trentino, che ha da poco fatto tappa sul Monte Bondone. Ci saranno quindi tutti i piloti che hanno ambizioni di primeggiare nella classifica generale e in quelle di gruppo, a partire dai primi due dello scorso anno, Enrico Zandonà (Formula Reynard 883) e Alessandro Zanoni (Kawasaki Gloria), che sono stati anche i protagonisti indiscussi dello Slalom Sette Tornanti, il cui podio, con Roman Gurschler terzo, ha riproposto, in fotocopia, quello solandro di un anno fa.
Il programma si aprirà sabato pomeriggio con le verifiche tecniche e sportive, ospitate dal Palacongressi di Marilleva, dove in serata si svolgerà il Pasta Party. Domenica le prove prenderanno il via alle 10,30, alle quali seguiranno le tre manche. Al termine di ciascuna la strada verrà aperta per qualche minuto al fine di consentire il transito di chi ha necessità di percorrerla. Sarà chiusa al traffico dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 10. Oltre alla gara di velocità è in programma anche quella di regolarità turistica. Le premiazioni di domenica pomeriggio questa volta saranno ospitate dal teatro. C'è tempo per iscriversi fino al 3 settembre. Collaborano all'organizzazione della manifestazione l'Apt della Val di Sole, il Comune di Dimaro Folgarida e le Funivie Folgarida Marilleva.

RISULTATI DELLE VETTURE TURISMO AL 53ESIMO TROFEO “LUIGI FAGIOLI”: IL MOTORE VA KO E MARCO SBROLLINI ESCE DI SCENA A META’ DI GARA 1. LOTTA SUL FILO DEI CENTESIMI PER VINCENZO OTTAVIANI, AL QUALE LA SOMMA DEI TEMPI ASSEGNA IL PRIMO POSTO NELLA CLASSE 1600 DEL GRUPPO N. OTTIMO PAOLO BICCHIERI: PRIMO NELLA CLASSE 2.0 E TERZO ASSOLUTO NELLA RACING START PLUS

 

 

GUBBIO - Sfortuna senza fine, quest’anno, per Marco Sbrollini: sistemata la centralina del cambio nelle prove ufficiali con un ottimo tempo (sotto i 2 minuti) nella seconda sessione, il 41enne portacolori della Speed Motor è stato tradito dalla rottura del motore nuovo della sua Lancia Delta Evo nella gara 1 del 53esimo trofeo “Luigi Fagioli” - ottava tappa del campionato italiano di velocità in montagna 2018 - all’altezza della curva della della “Scola”, poco dopo metà dei 4150 metri del tracciato. La sua avventura è pertanto finita qui: una vera e propria beffa nell’appuntamento di casa per la scuderia di Gubbio e conferma del titolo in E1 Italia che per Sbrollini sta diventando sempre più difficile, a seguito dei tanti imprevisti che lo hanno più volte messo fuori gioco. Battaglia era preannunciata e battaglia è stata più che mai nella classe 1600 del gruppo N per Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo: una vittoria di gara per parte con il grande rivale per la conquista della coppa di classe, il lucano Rocco Errichetti, al volante della stessa auto; al mattino, 2’12”61 per Ottaviani e 2’12”73 per Errichetti, che nel pomeriggio è stato più veloce per soli 3 centesimi (2’12”84 contro 2’12”87), per cui alla fine Ottaviani l’ha spuntata con un margine di 9 centesimi. Più equilbrio di così… e sfida sempre più avvincente fra i due.

 

 

“Soddisfazione e amarezza nello stesso tempo – ha commentato Ottaviani – perché se da una parte ho stabilito il nuovo primato assoluto di classe in gara 1, dall’altra tutto il lavoro del week-end è stato vanificato da quei tre centesimi di ritardo in gara 2. Io ed Errichetti ci siamo quindi presi gli stessi punti e la situazione in classifica è rimasta immutata: con un bottino pieno, avrei recuperato 5 punti. Per il resto, auto ok grazie anche a Marco Sbrollini e al “set up” volante che abbiamo effettuato”. Podio soltanto sfiorato in Racing Start, invece, per Riccardo Urbani su Mini Cooper S: alle spalle di Antonio Scappa e Oronzo Montanaro si è inserito Lorenzo Mansueto con la performance in gara 1. Riccardo Urbani aveva fatto registrare 2’12”87, tempo superiore di 1”24 a quello di Mansueto, poi in gara 2 si è classificato terzo in 2’09”97, ma Mansueto ha contenuto il distacco a mezzo secondo esatto e nella somma di tempi è rimasto avanti per 74 centesimi. Quinto (i responsi di gruppo sono anche quelli della classe 1.6 delle turbo) è il veterano Gianni Urbani, padre di Riccardo, sempre su Mini Cooper: 2’13”35 e 2’12”50 i verdetti del cronometro. Nella Racing Start Plus, impresa dell’altro pilota locale della Speed Motor, Paolo Biccheri su Renault Clio Cup, che ha vinto la classe 2.0 con gli eccellenti tempi - in fotocopia pressochè perfetta - di 2’09”85 e 2’09”62, per un totale di 4’19”47. Grazie anche ai ritiri di Salvatore D’Amico e di Giacomo Liuzzi, Biccheri sale sul podio assoluto di raggruppamento con il terzo posto finale - dietro le Mini Cooper di Francesco Savoia e Gianni Loffredo – ed è primo fra le vetture aspirate, anche se questo titolo ha un valore meramente platonico.

 

 

“Dopo un anno di inattività – ha ricordato Biccheri – tutto avrei pensato, fuorchè di abbassare il mio personale di oltre 2”. La macchina è perfetta, così come gli assetti”. Fuori dal podio di classe 2.0 gli altri tre della Speed Motor che correvano con la Bmw 318 della Racing Series: quinto è Federico Lilli (2’20”96 e 2’19”01), sesto il presidente della scuderia, Tiziano Brunetti (2’21”39 e 2’20”10, con un netto miglioramento rispetto alle prove) e settimo Paolo Bianconi (2’31”67 e 2’24”50), che può archiviare positivamente l’esordio assoluto in una cronoscalata. Nonostante l’eccezionale recupero, Lodovico Manni non riesce a salire sul podio del gruppo Produzione di Serie con la sua Renault Clio Williams, penalizzata da una frizione “scivolosa”: settimo al termine di gara 1 in 2’29”31, Manni ha abbassato di oltre 7 secondi la sua prestazione in gara 2 (2’22”23) ed è finito quarto, comunque staccato dal terzo. Come gustosa consolazione, per lui c’è il primo posto nella classe 2000. Bilancio finale del trofeo “Luigi Fagioli” affidato al presidente della Speed Motor, Tiziano Brunetti: “La coppa per scuderie qui a Gubbio ha un sapore tutto suo – ha precisato – ma siamo tutti dispiaciuti per Michele Fattorini e per Marco Sbrollini, battuti solo ed esclusivamente dalla sfortuna. Sono certo che si riscatteranno quanto prima, perché si tratta di due piloti di alto livello. Agli altri faccio i miei complimenti: a chi ha contribuito a far vincere la coppa, a chi ha dominato le classi, a chi ha ottenuto i tanti piazzamenti d’onore e all’intera squadra, che ha rappresentato al meglio l’immagine del nostro team”. 

 

19 agosto 2018

 

 

Ufficio stampa

Merli 2° a Saint Ursanne in Svizzera

Domenica, 19 Agosto 2018 20:22 Published in Salite

Merli 2° a Saint Ursanne in Svizzera

10° appuntamento Cem

(DOMENICA 19 AGOSTO  2018)

 

 

Christian Merli al volante dell’Osella FA 30 Zytek LRM, ha conquistato il secondo gradino del podio nella 75ª Course de Côte De Saint Ursanne nel nord della Svizzera, 10° dei dodici appuntamenti del Campionato Europeo della Montagna. È il dominatore del Gruppo E2 SS ed intasca 25 punti. Quindi nella classifica generale provvisoria è in vetta solitario con 225 punti. La vittoria è per Simone Faggioli al volante della Norma M20 FC.

Merli, commenta la trasferta svizzera

“Purtroppo nella prima salita, una vettura formula partita prima di noi ha rotto il motore che ha lasciato olio sul tracciato. Questo è successo dopo il passaggio di Faggioli. Ho dovuto alzare il piede ed ho perso un paio di secondi. Nella seconda manche di gara abbiamo cercato di migliorare, ma Simone m’ha battuto per un paio di decimi. Lui è stato più veloce di me e mi complimento. È mancato a due appuntamenti ed ora sono contento sia tornato. Le gare sono più belle quando c’è lotta”.

Le vittorie di Christian

Ad oggi, il pilota ufficiale Osella, ha vinto in Austria, Repubblica Ceca, Germania e la Coppa Teodori ad Ascoli. In luglio è salito sul gradino più alto del podio a Dobsina in Slovacchia ed in Polonia. Sei vittorie assolute in dieci appuntamenti.

Le prove

Sabato, nella prima delle tre sessioni di prove sul tracciato lungo 5.180 chilometri definito molto veloce ed impegnativo dai partecipanti, Christian Merli è primo in 1’44”953 al volante della sua FA30 Zytek LRM. Da ricordare che il record del percorso conquistato lo scorso anno, 1’41”530, appartiene al pilota del Team Blue City Motorsport. Dietro c’è Simone Faggioli staccato di 2”. Nella seconda manche soleggiata, Christian, pilota della Scuderia Vimotorsport, ferma il crono a 1’43”319, mentre Faggioli è sempre dietro con il tempo di 1’44”642. Quindi la terza manche, dove Merli è sempre davanti al toscano della Norma. Ma la differenza cronometriche è molto sottile. Faggioli è a solo 0”688.

Gara 1

Faggioli stoppa il cronometro a 1’42”710, mentre Merli alza il suo tempo a causa dell’olio in pista ed è a 2”609 dal leader. Sempre leader in Gruppo E2 SS.

Gara 2

Faggioli cala un 1’42”107 con Merli, 2°, a due decimi.

Per somma dei tempi il vincitore è Simone Faggioli in 3’24”817 seguito da Merli con il tempo totale di 3”26”409.

Il calendario del Campionato Europeo della Montagna

15/4 Col Sait Pierre (Francia)- Vincitore Sebastien Petit (Norma M20 FC), 22/4 Rechbergrennen (Austria) – Vincitore Christian Merli (Osella FA30), 13/5 39ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo) - Vincitore Simone Faggioli (Norma M20 FC), 20/5 47ª Subida al Fito (Spagna) – Vincitore Simone Faggioli (Norma M20 FC), 3/6 Ecce Homo (Repubblica Ceca) – Vincitore Christian Merli,  10/6  Glasbachrennen 2018 (Germania) Vincitore Christian Merli, 24/6 Coppa Paolino Teodori (Italia) Vincitore Christian Merli,  22/7  35ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia) Vincitore Christian Merli, 29/7  Limanowa (Polonia) Vincitore Christian Merli, 19/8 Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera) Vincitore Simone Faggioli, 2/9 Bistrica (Slovenia), 16/9  Buzetski Dani (Croazia).   

Antonio Lastrina su Radical Prosport vince il 1° Slalom Quota 1000

Il pilota siracusano si impone davanti all’alfiere della T. M. Racing Giovanni Greco su Radical SR4 e al catanese Matteo D’Urso ancora su Radical SR4. Spettacolo per pubblico e piloti

 

 

Linguaglossa (CT) 19 agosto 2018 - Il siracusano Antonio Lastrina su Radical Prosport è il vincitore del 1 Slalom Quota 1000 andato in scena questo fine settimana sul versante nord dell’Etna e organizzato dall’associazione Sport e Passione con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Linguaglossa. Il driver di Floridia è stato autore di un crescendo tra la prima e la terza manche di gara, che gli ha consentito di conquistare il gradino alto del podio, grazie al punteggio di 112,21 ottenuto al terzo tentativo, dopo che una girata nell’ultima postazione gli faceva perdere secondi preziosi. Già al secondo passaggio però il portacolori della Viemmecorse è riuscito a ritrovare la giusta concentrazione, mettendo il muso della sua Radical di Gruppo E2 ESC 1600 davanti a piloti del calibro del siracusano Fabio Lenares su Radical SR4 (alla fine quinto assoluto). “Siamo assolutamente felici del risultato - ha dichiarato Lastrina - specie su un percorso molto bello e tecnico. Ci siamo divertiti e salvo l’errore della prima manche, è stata una gara molto appassionante. Bene così”. Secondo assoluto con il punteggio di 115,13 ottenuto nella terza manche, è il messinese di Torregrotta Giovanni Greco sulla Radical SR4 sempre di gruppo E2 ESC 1600 della T.M. Racing sulla quale ha patito non poche noie di tipo elettronico, che non gli hanno consentito di disputare la seconda manche di gara.

 

 

Terzo assoluto è il catanese Matteo D’Urso che ha messo a segno un punteggio di 115,31, vicinissimo cioè a quello di Greco, nel suo primo tentativo. Per l’esperto driver etneo, portacolori della Catania Corse, la soddisfazione di “veder migliorare la vettura gara dopo gara", dopo gli efficaci interventi alle sospensioni e al gruppo autobloccante. Quarto assoluto, il giovane driver portacolori della Giarre Corse Giovanni Puglisi su Radical Prosport di Gruppo E2 SC 1600, protagonista di un weekend sfortunato per via della duplice rottura della catena, che lo ha tradito allo Start della seconda e della terza manche. Per lui un solo tentativo, ottenuto nella prima manche di gara, quando il percorso non era certamente al top, staccando un punteggio comunque incoraggiante di 116,48. Quinto assoluto il siracusano della Viemme Corse Fabio Lenares con la sua Radical SR4 di Gruppo E2 SC, primo di Classe 1400. Tra le vetture Gran Turismo, primato per l’esperto driver di Giarre, Giuseppe Messina che con la sua Renault CLio RS Cup ha conquistato il sesto posto assoluto e il primato di Gruppo E1 di Classe 2000, portando alte le insegne della scuderia messinese T.M. Racing. Tra i protagonisti dell’agguerrito Gruppo Speciale Slalom spicca certamente il messinese Paolo Malvaso con la sua fida Fiat 127 con la quale ha conquistato il primato del Gruppo, della Classe S4 e la settima piazza assoluta. Ancora su Fiat 127 si è messo bene in evidenza ancora un messinese, Antonino Margareci della T.M. Racing, autore dell’acuto in S3 e ottavo assoluto della classifica generale. A completare la top ten l’esperto catanese Orazio Fallico su Fiat 126 con propulsore Suzuki, che nonostante qualche toccata ai birilli, ha conquistato la nona piazza assoluta e la testa di Gruppo Prototipi Slalom P2. Decimo assoluto è il giovane Mirko Pugliara su Proto Trovato motorizzata Kawasaki di Gruppo E2 SC Classe 1400. Primato senza concorrenza in E2 SH 1150 per il giovane driver etneo Paolo Gerami sulla spettacolare Mini 90 Evo 2 mentre nel gruppo E1 Italia, il neo acquisto della scuderia Festina Lente Ernico Parasiliti, che lasciata in garage la fida Ibiza a Gasolio, si è presentato a Linguaglossa con una affidabile Renault CLio di Classe 2000 con la quale ha conquistato anche un ottimo secondo piazzamento di gruppo e la dodicesima piazza assoluta nonostante delle coperture rodate e una vettura praticamente di serie.

 

 

Tra le Bicilindriche, ovvero le piccole e agili Fiat 500 da 700 cc, primato per il portacolori della Catania Corse Pierluigi Bono, mentre in Gruppo A, l’acuto è stato del catanese Andrea Patanè su Peugeot 205 Rally. Tra le Racing Start, primato per il portacolori della Giarre Corse Francesco Casella su su Citroen Saxò 1.6 Vts di Classe 1600. La competizione, gestita dal direttore di Gara Michele Vecchio, si è corsa in condizioni climatiche eccellenti, alla presenza di una massiccia presenza di appassionati e non ha fatto registrare alcun incidente di gara.  

 

Classifica Top Ten. 1 Antonio Lastrina su Radical Prosport con 112,21 punti; 2 Giovanni Greco su Radical Sr4 con 115,13; 3 Matteo D’Urso su Radical Sr4 con 115,31; 4 Giovanni Puglisi su Radical Prosport con 116,48; 5 Fabio Lenares su Radical SR4 con 119,51; 6 Giuseppe Messina su Renault Clio RS Cup con 132,80, 7 Paolo Malvaso su Fiat 127 con 133, 35; 8 Antonio Margareci su Fiat 127 con 134,77; 9 Orazio Fallico su Fiat 126 Suzuki con 135,62; 10 Mirko Pugliara su Proto Trovato Kawasaki  con 135,98.

Il 9 settembre lo Slalom Dimaro - Folgarida

Domenica, 19 Agosto 2018 15:35 Published in Slalom

Il 9 settembre lo Slalom Dimaro - Folgarida
penultima prova del Trofeo Veneto Trentino

 

 

Toccherà anche quest'anno allo Slalom Dimaro – Folgarida chiudere la stagione trentina delle gare di velocità fra i birilli. Lanciata un anno fa dalla Scuderia Adige Sport per portare in Val di Sole una competizione motoristica in salita, ha incontrato subito il favore dei piloti e si è quindi meritata il bis. La data assegnatale è quella di domenica 9 settembre, giorno in cui si correrà lungo i 4 chilometri attrezzati sulla strada che d'inverno porta gli sciatori agli impianti di risalita, ma, grazie agli ampi tornanti di cui dispone, in estate diventa anche un tracciato ideale per queste sfide.
Lo Slalom Dimaro – Folgarida sarà la penultima prova del Trofeo Veneto Trentino, che ha da poco fatto tappa sul Monte Bondone. Ci saranno quindi tutti i piloti che hanno ambizioni di primeggiare nella classifica generale e in quelle di gruppo, a partire dai primi due dello scorso anno, Enrico Zandonà (Formula Reynard 883) e Alessandro Zanoni (Kawasaki Gloria), che sono stati anche i protagonisti indiscussi dello Slalom Sette Tornanti, il cui podio, con Roman Gurschler terzo, ha riproposto, in fotocopia, quello solandro di un anno fa.
Il programma si aprirà sabato pomeriggio con le verifiche tecniche e sportive, ospitate dal Palacongressi di Marilleva, mentre le premiazioni questa volta si svolgeranno al teatro. Per la festa finale si tornerà invece al Palacongressi. Domenica le prove prenderanno il via alle 10,30, alle quali seguiranno le tre manche. Al termine di ciascuna la strada verrà aperta per qualche minuto al fine di consentire il transito di chi ha necessità di percorrerla. Sarà chiusa al traffico dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 10. Oltre alla gara di velocità è in programma anche quella di regolarità turistica. C'è tempo per iscriversi fino al 3 settembre. Collaborano all'organizzazione della manifestazione l'Apt della Val di Sole, il Comune di Dimaro Folgarida e le Funivie Folgarida Marilleva.

Un caldo Rally di Agosto.

Sabato, 18 Agosto 2018 23:04 Published in Rally

Un caldo Rally di Agosto.

La 15a edizione del Rally del Tirreno ha visto la Scuderia foggiana scendere in forze nel messinese con tante aspettative.

 

 

Molta attenzione era posta nella classifica assoluta di Coppa Italia dove Giuseppe Bergantino con Michela Di Vincenzo su Ford Fiesta R5 si trovavano a confronto con un parterre di piloti di assoluto valore e mantenendo una andatura di gara estremamente guardinga in ottica campionato coglievano un terzo posto assoluto, considerando il vincitore Pollara trasparente nella classifica.

 

 

Nelle classifiche di categoria di Coppa italia molta sfortuna invece per Bartolomeo Solitro e Sante Raduano nelle classi R4 ed R2 sono stati costretti

 

 

entrambi al ritiro per guasti meccanici mentre Pasquale Stilla in coppia con il fratello Matteo concludevano al 5° posto di categoria N3 con la loro Renault Clio.

 

 

La classifica assoluta di Coppa Italia considerando i piloti in linea regolamentare vede primo Giuseppe Bergantino con 8 punti e secondo Riolo a 6.

Quarta ed ultima gara il prossimo Rally del Gargano in programma 8 e 9 Settembre.

Ufficio Stampa

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